CIVITAVECCHIA – Il nuovo primario di anestesia e rianimazione dell’ospedale di Bracciano sarebbe stato assunto dalla Asl attraverso una – tutt’altro che trasparente – selezione interna. Così afferma in un comunicato stampa la segreteria cittadina di Sinistra Ecologia e Libertà, denunciando il comportamento a suo avviso poco corretto che avrebbe permesso all’Azienda sanitaria locale di “non utilizzare gli strumenti giuridici e legislativi disponibili (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) che consentono la nomina, provvisoria, ma regolare e corretta, di un primario facente funzione basata sui titoli di carriera, sull’esperienza di servizio, sulle pubblicazioni scientifiche”. Niente di tutto questo sarebbe infatti avvenuto per l’assunzione del primario di Bracciano, che avrebbe ottenuto l’incarico attraverso una selezione interna di cui solo lui sarebbe stato a conoscenza. “Ne ha avuto conoscenza, per tempo, soltanto l’unico partecipante” sostengono i vendoliani locali. “Con questo escamotage da basso impero – sostiene Sel – “a Asl sta dando un altro esempio di mala gestione della res pubblica, sull’onda dei comportamenti del nostro Sindaco e del Presidente del Consiglio: questi ultimi però si sono dovuti ricredere ritirando i provvedimenti proposti dopo il referendum e la manovra collettiva dei conti pubblici.” Sel invita la Asl a fare lo stesso, ritirando l’incarico del primario, optando per criteri di selezione trasparenti, che tengano conto dell’importanza delle questioni in gioco: diritto alla salute dei cittadini e difesa del loro diritto alla miglior cura possibile.
