Quote rosa. “Un’amministrazione che predica bene e razzola male”

CIVITAVECCHIA – Troppe poche donne nella Giunta Tidei. E’ quanto ha sentenziato il Tar del Lazio in materia di equa rappresentanza fra i generi nella Giunta Comunale accogliendo il ricorso presentato dall’Associazione nazionale donne elettrici di Roma (Ande), che aveva contestato la presenza di una sola donna nell’esecutivo cittadino. Il Primo cittadino ora dovrà quindi adeguarsi al responso del Tribunale amministrativo operando un rimpasto di Giunta che preveda un equo rispetto delle quote rosa. Intanto la sentenza del Tar viene accolta favorevolmente dal Popolo della Città. ”Questa decisione – affermano dall’associazione – colma un deficit di democrazia nella Giunta Tidei e fissa il principio che l’equa rappresentanza non è una questione di genere da usare a piacimento per fini propagandistici, ma un problema di qualità della nostra democrazia. Quote rosa, privatizzazione dell’acqua, bosco Enel, vendita delle Municipalizzate e questione morale – concludono da Il Popolo della Città – sono solo alcuni esempi che dimostrano come questa Giunta sa affabulare e predicare bene quando è all’opposizione e razzolare male quando è al governo.”