Polemica sulla sicurezza tra Mari e Pierfederici

Andrea PierfedericiCIVITAVECCHIA – Polemica aperta sulla sicurezza tra l’Amministrazione comunale e l’ex consigliera della Terza Circoscrizione Emanuela Mari, che ricorda come la proposta del Vigilantes di quartiere avanzata ieri dal Consigliere Pdl Pasquale Marino giaccia nei cassetti del Sindaco Moscherini da maggio 2010, presentatagli proprio dal terzo organo decentrato.
“Un progetto che sarebbe costato all’amministrazione comunale solamente 2.000,00 euro – afferma la Mari – che partendo dall’esperienza del vicino Comune di Ladispoli, che nel periodo estivo soffre dello stesso problema, veniva strutturato con un servizio di vigilanza ispettiva con due agenti in divisa che, a bordo di un auto riconoscibile dal logo aziendale, effettuavano n 3 giri ispettivi esterni ad orari aritmici durante le ore notturne. La scarsa attenzione al lavoro gratuito svolto dalle circoscrizioni ha fatto si che questa proposta regolarmente protocollata al comune di Civitavecchia fosse ignorata, quando invece poteva essere una soluzione ai problemi dei cittadini. Chiaramente – continua la Mari- era tutto così semplice che il sindaco e gli scienziati di cui si circonda , si sono ben guardati di portare a compimento. Perché quando le cose sono cosi semplici questa amministrazione le fa diventare impossibili privando così i cittadini di servizi essenziali per il vivere quotidiano. Alla luce di quanto esposto dal consigliere Marino, restiamo fiduciosi affinchè l’amministrazione possa rispolverare questa nostra semplice proposta – concludono Emanuela Mari  – per combattere definitivamente queste situazioni  che limitano la libertà personale del vivere quotidiano”.
La replica dell’Amministrazione, immediata, viene affidata all’Assessore con delega ai Vigili Urbani, Andrea Pierfederici (nella foto). “Le affermazioni dell’ex consigliere di circoscrizione non corrispondono alla realtà –la sua risposta –  come potrebbe una volante privata garantire la sicurezza in un’area che conta 11 mila abitanti? Niente di più facile, da parte dei ladri, che eludere i controlli di auto riconoscibili. Se poi pensiamo che per contrastare l’ondata di furti che ha investito i quartieri di Boccelle e S. Gordiano la Questura ha svolto in questi giorni 55 posti di controllo con quasi 400 persone identificate, più di 200 veicoli controllati e nonostante tutto gli episodi continuano drammaticamente a protrarsi, pensare che fosse possibile risolvere le problematiche dei quartieri con tre giri d’auto notturni di una volante di vigilanza privata, è semplicemente ridicolo”. “Senza contare che – ha aggiunto l’Assessore – l’amministrazione comunale, pur non avendo poteri gestionali sulle forze di pubblica sicurezza, ha disposto 3 pattuglie di Polizia Municipale che effettuano un controllo costante del territorio. Altro che clamorose rivelazioni, qui si continua a strumentalizzare un tema estremamente delicato e sentito dalla cittadinanza, come quello della sicurezza”. “Pertanto – ha proseguito Pierfederici – se la Mari ritiene davvero che la soluzione proposta avrebbe risolto i problemi legati ai furti, o non è in grado di far fronte alle problematiche della cittadinanza, oppure ha cominciato la solita campagna elettorale a base di specchietti per le allodole”.