Partito il piano per l’Arredo urbano, Magliani: “Rendiamo migliore l’immagine della città”

CIVITAVECCHIA – È stata avviata dall’Assessorato all’Ambiente una capillare campagna di riqualificazione dell’arredo urbano nelle vie centrali. L’operazione, fortemente voluta dal Vicesindaco Manuel Magliani, d’intesa col Sindaco Ernesto Tedesco, andrà a dare un nuovo volto in particolare a tutte le aree verdi dell’asse di corso Centocelle-largo Plebiscito e di quello viale Garibaldi-lungomare de Revel, oltre a piazzale Guglielmotti.

Nel dettaglio, su corso Centocelle è prevista la riqualificazione delle fioriere con palme e piante floreali, la riqualificazione delle aiole degli alberi attraverso allettamento di ciottoli e corteccia di pino e la bonifica dell’aiuola davanti al Teatro Traiano e di quella che delimita la parte terminale del corso mediante manutenzione delle piante esistenti, la messa a dimora di essenze floreali e la posa di corteccia di pino su tutta la superficie dell’aiola. Sarà anche sostituito un Prunus semisecco.

Lungo l’asse di viale Garibaldi e lungomare de Revel si provvederà, parimenti, alla sostituzione degli esemplari arborei secchi con specie resistenti al punteruolo rosso e con la messa a dimore di essenze floreali.

Sull’area verde di piazzale Guglielmotti è prevista infine la rimozione e sostituzione di due alberi secchi, oltre alla messa a dimora di nuove specie arboree e arbustivo-floreali per restituire colore e ordine alle aree verdi che insistono sulla piazza.

Spiega il Vicesindaco Magliani: “Andiamo ad operare su quello che possiamo considerare il ‘salotto buono’ della città, la parte più in vista, che aveva bisogno di un’approfondita opera di restyiling. L’arredo urbano è un aspetto fondamentale dell’immagine accogliente che questa Amministrazione vuole dare a Civitavecchia. Ma oltre agli interventi ci siamo preoccupati anche della manutenzione di tutto ciò che sarà messo a dimora. In particolare nel contratto è prevista la irrigazione giornaliera (o con minor frequenza a seconda delle necessità stagionali) per una durata di sei mesi a garanzia dell’attecchimento delle piante. È anche in questo modo che si restituisce il sorriso a una città”.