“Ma il Popolo della Città non le vedeva le rotonde quando governava Moscherini?”

fliCIVITAVECCHIA – Fli bacchetta Il Popolo della città che dopo le critiche espresse sabato sulle condizioni di degrado delle aiuole in numerose rotonde cittadine.
“Ci domandiamo dove fossero questi neo ecologisti – commentano dal partito di Fli -quando l’allora giunta Moscherini mettevano nelle aiuole delle rotatorie il tartan, o comunque un materiale plastico di colore verde, al poste di fiori o dell’erba naturale, oppure dove erano quando autorizzavano la rotatoria di via Baccelli dove venivano poste due, permetteteci, bruttissime statue da giardino rappresentanti Venere e Bacco, oppure perché non denunciavano lo stato di incuria di due parchi cittadini come quello dei Martiri delle Foibe, conosciuto come l’Uliveto, oppure quello della Resistenza, comunemente denominato parco Antonelli. Detto questo non ci esimiamo però dal criticare, in modo costruttivo come sempre abbiamo fatto, anche la Giunta Tidei dove e qualora sbagliasse. Ben consci del fatto che esiste un buco stratosferico delle casse comunali, come da anni denunciavamo e come è stato evidentemente confermato”.
E in tema di verde pubblico i finiani locali avanzano un suggerimento al Sindaco Tidei e all’assessore all’ambiente Galletta: “Visti gli importi delle bollette della TIA sempre più care, invitiamo l’Amministrazione a vigilare affinché si ponga mano ad una stagione di pulizia e decoro urbano reale di tutte le parti verdi della città ed in particolare parchi e rotatorie e perché si provveda alla pulizie anche dei parcheggi cittadini come quello dietro la Stazione Ferroviaria che vive in uno stato di vergognosa sporcizia e non sempre per colpa delle amministrazioni pubbliche”.