“La Delmirani voleva sostenere Moscherini all’eventuale ballottaggio”

StampaCIVITAVECCHIA – E’ ormai scontro aperto tra il Polo per l’Alternativa e Damiria Delmirani. Dopo la fuoriuscita di quest’ultima dalla coalizione che sostiene il candidato sindaco Mirko Mecozzi e le critiche da lei espresse circa la poca autorevolezza della sua candidatura, si registra la nuova replica del Polo, che ribadisce l’accusa alla Delmirani di aver proposto il sostegno al sindaco Moscherini in caso di ballottaggio. Proposta rifiutatata seccament e motivo della rottura tra le parti. Di seguito l’intervento integrale del Polo per l’Alternativa.

“Generalmente i panni sporchi si lavano in famiglia ma dal momento che la Signora Delmirani non fa parte di questa nostra famiglia e ci costringe a lavarli in pubblico, lo facciamo tranquillamente e senza problemi di sorta perché, anche a noi, piace la trasparenza e l’onestà.
Forse la signora Delmirani dimentica qualche cosa nei suoi discorsi, dimentica ad esempio di dire che sapeva perfettamente fin dal principio che il candidato sindaco sarebbe stato Mirko Mecozzi perché la coalizione che si era formata da molti mesi, ormai da un anno, dopo aver valutato e sondato il terreno su diversi candidati aveva scelto di comune accordo che Mecozzi avrebbe rappresentato tutti. Dimentica la signora Delmirani, che è arrivata per ultima e soltanto un mesetto fa (forse qualche giorno di più) nella coalizione del Polo per l’Alternativa dopo un lungo peregrinare alla ricerca di una giusta collocazione. Dimentica di dire la signora Delmirani, che quando ha accettato di far parte della coalizione ha accettato tutte le regole e i paletti che l’insieme della coalizione ha deciso primo fra tutti essere distinti e distanti sia da Tidei sia da Moscherini. Seconda regola accettata quella di una testa un voto. Da noi vige il concetto di maggioranza e se sei partiti e liste decidono un candidato ed una no, la logica democratica vuole che chi è in minoranza si adegua al volere della maggioranza. O sbagliamo forse?
Parla di tutori la signora Delmirani dimenticando che nella coalizione non ci sono né padri né padrini ma dei partiti nazionali e delle liste civiche che non sono certo disposti ad avere pupari di sorta, dimenticando invece che Lei, per ben due volte, si è presentata con evidenti “tutori” o “sponsor politici”: la prima alla presentazione del suo Movimento a Civitavecchia (due consiglieri regionali della Lista Polverini) motivo, questo, di forte chiarimento tra lei e il Polo per l’Alternativa che non vuole cappelli di sorta. La seconda la scorsa settimana quando è venuta a chiedere, e a cercare di imporre, il sostegno a Moscherini nell’eventuale ballottaggio (ovviamente nella sua strana ottica di distinti e distanti e di rinnovamento della politica). La risposta è stata ovviamente un no grande quanto una casa e che le regole valgono per tutti all’interno del Polo e che la signora aveva 4 giorni di tempo per decidere cosa voleva fare e comunicarcelo. Ce lo ha comunicato sui giornali, alla faccia della correttezza. Stiamo sbagliando? E’ falso quello che affermiamo? A differenza di quanto afferma la signora Delmirani sulla segretezza delle notizie e delle azioni da parte di alcuni del Polo, che non ha voluto, lo ripetiamo, un confronto su questo argomento con il resto della coalizione ma solo con il candidato Sindaco (e parliamo poi di correttezza?), tutte queste cose i rappresentanti dei vari partiti e delle varie Liste civiche le sapevano 10 minuti dopo l’incontro. Nessun segreto tra di noi dunque, nessuna macchinazione, nessun puparo siamo fatti di un’altra pasta noi. Siamo veramente distinti e distanti e i civitavecchiesi se ne accorgeranno quando saranno pubblicate le liste elettorali: tutte persone nuove. Certo capiamo il risentimento suo per non aver ottenuto risposta positiva alle sue richieste (garanzie), ma del resto per ottenere qualcosa si devono portare dei risultati e lei oltre al suo simbolo non aveva portato nemmeno un candidato tanto da creare problemi nella creazione delle liste.
Riguardo alla figura autorevole che, sempre lei, voleva imporre ad una intera coalizione sorvoliamo se non altro per rispetto del nome che aveva proposto (sempre e solo a Mecozzi ma mai alla coalizione) e che comunque non ha certo tutta questa autorevolezza politica che lei voleva far passare. A meno che , in cuor suo, aveva maturato l’idea di fare lei il candidato a Sindaco….legittima aspirazione per altro ma che non ci ha mai comunicato.
Appare chiaro ed evidente, dunque, che le scelte della signora Delmirani sono del tutto strumentali così come i suoi attacchi. Probabilmente sono propedeutici al suo ingresso in qualche partito o lista che sosterrà il sindaco uscente, Gianni Moscherini. Tutto è lecito in politica tranne l’ipocrisia e il salire sul pulpito. Per il resto sono sempre i cittadini che vanno alle urne a giudicare”.

Il Polo per l’Alternativa