Indotto Tvn: l’Enel diserta l’incontro, nuova settimana di sciopero

CIVITAVECCHIA – Nella giornata di mercoledì 10 luglio si è tenuto l’incontro con il Sindaco Ernesto Tedesco e i sindacati convocato per approfondire la grave crisi occupazionale dei metalmeccanici dell’indotto Tvn, con particolare riferimento alle situazioni dei dipendenti Armeni Wpa e Mosis.

Sono stati convocati anche i vertici di Enel che però, come riferisce la Fiom Cgil Civitavecchia Roma Nord, non si sono presentati. “E’ un atteggiamento che riteniamo molto grave – commentano dalla Fiom – oltre che poco rispettoso di tutte le parti, anche considerando che, al Tavolo generale istituzionale per il Lavoro del 28 giugno, Enel stessa aveva dato disponibilità ad esaminare e sanare tali emergenze. E’ esattamente il contrario di quella assunzione di responsabilità che servirebbe e da cui nessuno può pensare di chiamarsi fuori, neanche la committente. Torniamo a ribadire che le condizioni delle persone che lavorano vengono prima delle ragioni di mercato, a maggior ragione trattandosi di impianti che necessitano di manutenzioni continue, e che la necessaria riconversione industriale deve prevedere il mantenimento di tutti posti di lavoro”.

Motivo per cui la Fiom ha annunciato per lunedì 15 luglio uno sciopero di 8 ore su tutti i turni di lavoro, con presidio nel piazzale antistante la centrale di Tvn, unitamente all’astensione, dal 15 al 21 luglio, da tutte le prestazioni in straordinario, in reperibilità e dalle altre prestazioni flessibili per la sicurezza e le manutenzioni.