“Il reparto di Pediatria a rischio chiusura”

CIVITAVECCHIA – Situazione di emergenza al reparto di Pediatria dell’Ospedale San Paolo. La denuncia il Movimento Cinque Stelle dopo un sopralluogo svolto questa mattina in cui le criticità del reparto sarebbero state confermate dagli stessi operatori, oltre che dal direttore sanitario, il Dott. Arena, con cui i grillini hanno avuto modo di interloquire. Il problema principale è rappresentato dalla grave carenza di organico.
“Infatti – spiegano dal movimento – da circa quattro mesi, dei sette medici previsti per la conduzione regolare del reparto, sono in organico soltanto in quattro. Questi ne garantiscono il servizio a scapito di grossi sacrifici personali e turni faticosi. In questo momento di quattro medici ben tre sono in malattia e solamente un medico è in grado di fare il servizio notturno e festivo nonostante il reparto sia strapieno. La situazione è tale da prospettare la chiusura del reparto. Per far fronte a questa difficoltà è stato deciso l’impiego di alcuni pediatri della RmA verso Civitavecchia, che però hanno competenze ambulatoriali e non ospedaliere. L’assenza di pediatri potrebbe comportare anche la chiusura del punto nascita e questo porterebbe addirittura alla mancanza del diritto di nascere a Civitavecchia piuttosto che cercare di portare questo importante reparto agli standard internazionali tali da fornire un’adeguata assistenza pediatrica e un servizio attento alle esigenze della madre e del figlio”.
Drastico il commento finale dei grillini: “Siamo nauseati da questi tagli, la sanità è stata ed è una fonte di sprechi, allo stesso tempo la politica elimina i servizi essenziali. E’ necessaria una ricognizione della spesa con una scala di priorità e la priorità deve essere la garanzia di un servizio di qualità, a tutela della salute dei cittadini, non gli incentivi esorbitanti a manager che tagliano a tavolino dei costi senza aver mai messo piede dentro l’ospedale”.