La Delmirani abbandona Mecozzi, che risponde con accuse al vetriolo

damiria delmiraniCIVITAVECCHIA – Il Polo per l’Alternativa perde i pezzi. Dopo la “fuga” anticipata del Movimento per le Autonomie, che ha annunciato il suo sostegno al candidato Sindaco Giovanni Ghirga, è la volta adesso del movimento “L’Ancora”, che abbandona anch’esso la coalizione del candidato Sindaco Mirco Mecozzi. E anche la responsabile del movimento, Damiria Delmirani (nella foto), dai toni entusiasti di poche settimane fa passa a dure critiche nei confronti del Polo e dello stesso Mecozzi. “Non era questa la proposta politica che volevo fare alla città – afferma la Delmirani – Una forza al centro, alternativa, dirompente con un candidato sindaco autorevole, capace di spiazzare le due maggiori proposte in campo. Purtroppo, gli obiettivi, di fatto, apparivano sempre più snaturati e le strategie sempre più distanti dall’essere capaci di conseguire il risultato voluto. La constatazione di un percorso sempre più divaricato e di un progetto nato per conseguire semplicemente un risultato utile per un ballottaggio ma non immediatamente vincente. Sempre più distante dalle mie previsioni e dalle mie ambizioni. Scelta sofferta – conclude – ma ampiamente condivisa da tutto il Movimento di Idee L’Ancora.”
Piccata la risposta di Mecozzi, che ridimensiona il ruolo dell’Ancora definendo il movimento “un micro pezzetto di coalizione”. “Damiria Delmirani – il suo commento – ancora una volta, fa tutto e il contrario di tutto in perfetta solitudine senza condividere nulla con le altre sei liste che compongono il Polo. Insomma solitaria come è arrivata da noi chiedendo ospitalità, solitaria se ne va senza aver chiesto di andarsene. Quello che ci aspettavamo, invece, da una persona come lei era, quantomeno, la correttezza di un incontro o di una telefonata per comunicarci la sua decisione. Ma tant’è, nella vita non si può avere tutto. Quel che è certo è il fatto che viviamo questo momento con grande tranquillità ma anche, anzi soprattutto, come uno scampato pericolo per il Polo e per tutti quei civitavecchiesi che credono veramente a chi vuole essere distinto e distante dai vecchi schieramenti, per costruire realmente un ‘città nuova’. E sì – prosegue Mecozzi lanciando una accusa destinata a far discutere – perché il problema dell’Ancora sta tutto qui: mentre accusa il Polo di lavorare per sostenere poi qualcun altro, l’Ancora aveva la pretesa di imporre alla coalizione il sostegno, ad un eventuale ballottaggio Moscherini-Tidei, al sindaco uscente. Bella roba. Proprio una politica distinta e distante. Ma a noi – conclude – che siamo uomini liberi, nessuno impone nulla tanto meno un micro gruppo che non riusciva a presentare nemmeno una lista completa”.