CIVITAVECCHIA – Sospendere la cessione del servizio idrico cittadino ad Acea Ato2. E’ quanto chiede il Comitato per l’acqua pubblica di Civitavecchia al Commissario ad acta Dr. Placidi, sulla base della “Moratoria di adesione alle ATO – fondo Regionale per la Ripubblicizzazione”, approvata dalla Regione Lazio lo scorso 28 dicembre.
Tale atto, ciroda il Comitato, “impegna il Presidente Zingaretti a sospendere e/o interrompere qualsiasi iniziativa coattiva nei confronti dei comuni della Regione Lazio per la cessione dei propri Servizi Idrici ai soggetti gestori dei vari ATO del Lazio fino alla emanazione della legge regionale che deve essere portata in discussione prima del 25 marzo p.v. La citata moratoria, secondo quanto riportato dalla stampa, comprende anche i comuni per i quali, nel frattempo, si è proceduto all’esercizio dei poteri sostitutivi ai sensi della Legge 152/2006, art. 152, comma 3, anche a seguito di sentenza, come nel caso di Civitavecchia”.
“Ciò detto – prosegue il Comitato rivolgendosi al Dr Placidi – in considerazione anche di quanto riferitoci dal Commissario Straordinario del Comune di Civitavecchia, secondo cui Lei sta comunque lavorando nella direzione per la quale è stato impegnato, la invitiamo a sospendere ogni iniziativa relativa al trasferimento del servizio idrico del nostro comune al gestore dell’Ato, così come indicato dall’Ordine del Giorno approvato dal Consiglio Regionale del Lazio. Certi che terrà nella dovuta considerazione la volontà che l’assise regionale ha chiaramente espresso allo scopo di rispettare e realizzare l’ineludibile volontà popolare espressa tramite referendum, restiamo in attesa di una sua cortese e celere risposta”.