CIVITAVECCHIA – Nonostante che una indagine demoscopica abbia evidenziato l’avversione della città e dei commercianti ad un outlet presso Fiumaretta, nonostante che si siano espresse contrarie le varie organizzazioni di categoria del settore, il sindaco si dice convinto che il progetto debba andare avanti, anzi auspica che la prossima giunta confermi il progetto stesso.
Ribadisco la convinzione che l’outlet sarebbe esiziale per il terziario a Civitavecchia, mettendo in crisi un settore che sebbene sia determinante per il PIL della città, sta vivendo una crisi avvertibile ad occhio. E’ sufficiente un giro per il centro per comprendere la desolazione urbana in alcune vie, come via Trieste, e come il tessuto terziario al centro abbia un turn over, che molto spesso porta alla chiusura definitiva.
L’outlet metterebbe altresì fine quella sinergia tra città e porto, a quell’inizio di sinergia, di sistema necessario per un vero decollo turistico. Una semplice operazione di cassa non necessaria, a detta di associazioni e commercianti.
Invito tutti i candidati a sindaco, compresi quelli delle 5 stelle, consapevoli dell’importanza del commercio e del turismo in questa città di inserire nel loro programma un rifiuto netto alla costruzione dell’outlet. Si sono già espresse ufficialmente alcune forze politiche, PD, Forza Italia, la lista civica La svolta.
L’invito a tutti è che nel programma dei partiti venga inserito tale impegno, al limite facendo ricorso allo strumento del referendum per capire quale possa essere il pensiero della città e della sua componente economica più importante.
Tullio Nunzi – Meno poltrone più panchine
