Hcs, tensioni tra Sel e Pd

sel sinistra ecologia e libertàCIVITAVECCHIA – Tensioni in maggioranza su Hcs. Non è infatti piaciuto per nulla alla segreteria di Sel l’intervento con cui il Pd è intervenuto sull’annosa questione delle holding, affermando di essere “di nuovo soli a salvare azienda e città”.
“Non è nostra intenzione alimentare altre polemiche – commentano dalla Segreteria di Sel – anche perché sarebbe davvero troppo facile controbattere alla sequela di insulti contenuti nell’articolo, ma una nostra risposta polemica determinerebbe una escalation dai risvolti imprevedibili di cui la città non ha certo bisogno in questo momento drammatico. Nel rivendicare quindi l’appartenenza alla compagine che governa la città, e la consapevolezza delle responsabilità che ciò comporta, ci preme però chiarire pochi essenziali punti, necessari per ristabilire i giusti confini dell’intera questione. Lo sfacelo in cui stavano precipitando le municipalizzate è stato uno dei temi caldi nella stesura del Programma di centro sinistra, quindi l’analisi e la conseguente denuncia appartengono all’intero centro sinistra, non solo al Pd. La volontà di mantenere il controllo pubblico delle aziende che gestiscono i servizi pubblici è espressa anch’essa chiaramente nel programma sottoscritto, così come la volontà di non licenziare nessun lavoratore. Se il Pd, che dichiara ora di aver monitorato per tre anni la situazione, l’ha siglato, evidentemente credeva di poter mantenere tale impegno. Noi lo crediamo ancora. L’ordine del giorno votato in Consiglio Comunale dall’intera maggioranza non a caso ribadisce questi due fondamentali concetti. Inoltre, mentre da una parte riporta chiaramente la valutazione della maggioranza in merito all’addebito delle responsabilità dello sfascio, contemporaneamente non nasconde le difficoltà dell’impresa di salvataggio: da qui l’ipotesi anche di una possibile vendita di parte delle quote, che deve rimanere però la soluzione estrema. Legare il tema Hcs alla cessione del servizio idrico ad Acea è fuorviante, strumentale e leggermente ricattatorio: potremmo allora metterci dentro altri temi, che possono determinare introiti per le asfittiche casse comunali e poi semmai stabilire le priorità di intervento e le possibili ipotesi di vendita di qualcosa”.
Parole che non nascondono un certo malumore dentro Sinistra Ecologia e Libertà, che non a caso torna a denunciare “la scarsa condivisione delle azioni amministrative, che alla lunga produce incomprensioni tali che sarà sempre più difficile appianare”.
“Una condivisione a tutto campo genera sinergie positive – concludono da Sel – che favoriscono la ricerca delle soluzioni più opportune, nel rispetto del Programma sottoscritto: per questo rigettiamo, serenamente, la provocazione di ‘dover tirare fuori il coniglio dal cilindro’: nessuno ha la bacchetta magica, ma nemmeno la verità in tasca. Il resto sono purtroppo solo chiacchiere, quelle si da campagna elettorale imminente”.