CIVITAVECCHIA – Si presenta pronto a sparigliare i giochi, il dottor Giovanni Ghirga, che si candida a sindaco ed entra nella partita che sembrava avviarsi sempre più verso un match a due Tidei–Moscherini, soprattutto dopo il riavvicinamento di quest’ultimo all’UdC e a Città Nuove.
Parole d’ordine chiare quelle del dottore, presentatosi ieri pomeriggio in Piazza Regina Margherita, tra i fondatori del coordinamento dei medici per la salute: “La città deve uscire da una subalternità nei confronti di Roma, e deve tornare nelle mai dei suoi cittadini”. Un invito dunque alla partecipazione, a riprendere in mano i destini del territorio; ma non solo. Ghirga lancia anche l’allarme ambiente e legalità. “Riscoprendo questi punti cercheremo di cambiare rotta” ha dichiarato il candidato, che vuole dare un forte segnale di cambiamento rispetto alla politica finora vista in città.
Il medico si presenterà alla corsa per palazzo del Pincio sostenuto da ben quattro liste. Una lista civica che avrà il nome del candidato sindaco, la lista del partito del governatore della Sicilia Lombardo, il Movimento per le Autonomie, l’associazione Civitavecchia C’è e la neonata formazione politica dei commercianti, capeggiata dalla sua portavoce Emanuela Candolfi.
Il dottore ha evitati nel corso della sua presentazione posizionamenti scomodi, in una tornata che rischia di vedere il voto fortemente polarizzato, non parlando quindi né di “destra” né di “sinistra”, ma soltanto di cambiamento.
Simone Pazzaglia