Fosso Crepacuore, Rinaldi: “Una devastazione legale?”

CIVITAVECCHIA – “Quello che sta accadendo a Fosso Crepacuore fa crepare il cuore non al luogo, ma anche a tutti i civitavecchiesi”.

Esordisce così l’Ing. Pietro Rinaldi, il quale non sembra avere dubbi rispetto all’enorme accumulo di rifiuti nella discarica cittadina: “In pratica si sta devastando un’area del territorio interna o quasi al perimetro urbano di Civitavecchia”.

“E tutto questo – prosegue Rinaldi – con forte dubbio di impunità e al di fuori di ogni percorso valutativo della protezione di ambiente e salute. Vorrei sapere dove sono depositati gli atti autorizzativi predisposti per perpetrare questo scempio a norma di legge. Se questo massacro del territorio urbano ‘è legale’ allora in Italia si può fare tutto ed il contrario di tutto. E’ appena il caso di ricordare come nei primi anni 90, nello stesso luogo ed in adiacenza a quelle ‘colline fluttuanti’ che si vedono nella foto era stata sequestrata dalla Magistratura la discarica comunale dei rifiuti di Civitavecchia, mettendo, per mesi, in difficoltà la cittadinanza e quindi l’allora Amministrazione comunale guidata (se non sbaglio) dal Sindaco Piero De Angelis. In quell’occasione, io stesso, come Professionista, fui incaricato a redigere con urgenza un progetto di risanamento della discarica (chiamiamola vecchia), che fu attuato in tempi assai brevi e può essere visto chiaramente guardando i luoghi dal lato nord”.