Demos lancia un appello per un sistema penitenziario più umano e inclusivo

CIVITAVECCHIA – “Questa amministrazione comunale , per la prima volta , ha voluto un delegato per gli Istituti penitenziari cittadini ed i percorsi inclusivi .Il delegato collabora :
• con le organizzazioni del terzo settore per potenziare i servizi e le attività che si
muovono all’interno del carcere ,
• con le istituzioni locali, per cercare di preparare i detenuti al ritorno nella società,
fornendo loro gli strumenti necessari per ricostruire una vita autonoma e produttiva.
A breve ci sarà una conferenza stampa per illustrare questi primi mesi di attività.
Le ultime notizie apparse sulla stampa locale relativamente al Carcere di Aurelia (incendio doloso da parte di due detenuti ) evidenziano come anche nella nostra città ( a Civitavecchia ci sono due Istituti Penitenziari : uno ad Aurelia ed uno a Via Tarquinia) ci siano ,come in tutta Italia, situazioni di disagio dovute soprattutto al sovraffollamento (dati
al 31/12/2024 per il Carcere di Aurelia: capienza regolamentare 357 ; detenuti presenti :546 di cui 263 stranieri) ; l’organico sotto dimensionato della polizia penitenziaria rende
oggettivamente difficile gestire condizioni di detenzione critiche e spesso mal tollerabili che
provocano le reazioni che leggiamo sulla stampa.
Il segretario nazionale di DEMOS ha ribadito in un recente intervento alla Camera dei deputati che ‘in carcere si soffre e si muore’ e questo vale ,purtroppo, non solo per i detenuti.
Dobbiamo fare qualcosa. Basta con questo silenzio assordante!’
Papa Francesco ha aperto la seconda Porta Santa del Giubileo al Carcere di Rebibbia . Nella
bolla di indizione del Giubileo ha scritto : ‘Penso ai detenuti che, privi della libertà, sperimentano ogni giorno, oltre alla durezza della reclusione, il vuoto affettivo, le restrizioni
imposte e, in non pochi casi, la mancanza di rispetto. Propongo ai governi che nell’anno del
Giubileo si assumano iniziative che restituiscano speranza; forme di amnistia o di condono della pena volte ad aiutare le persone a recuperare fiducia in se stesse e nella società; percorsi di reinserimento nella comunità a cui corrisponda un concreto impegno nell’osservanza delle leggi.’
Ci auguriamo che questo appello, profondamente laico, venga accolto da chi ha la responsabilità ed il dovere di intervenire su un problema che ,è bene ricordarlo, riguarda tutti noi”
DEMOS- Democrazia Solidale Civitavecchia