CIVITAVECCHIA – Ho troppo rispetto delle persone per pensare di non rispondere agli interrogativi di Laura Giampiccolo.
E non mi posso sentire offesa se lei è ignara di tutto ciò che è avvenuto nelle segrete stanze del Polo per l’Alternativa. È il Candidato Sindaco che, consapevole delle dinamiche e dei processi che mi hanno portato a prendere tale sofferta decisione, una volta per tutte, dovrebbe essere chiaro e trasparente, almeno, all’interno del Polo. Non parli sempre per bocca dell’Aronne di turno! Esca allo scoperto e riveli a tutti che solo i componenti dell’Ancora non sapevano che la sua candidatura era già nei disegni dei fondatori, che non si mette in piedi un’operazione di questo tipo, che richiede investimenti di risorse umane e finanziarie, senza sapere dove andare a parare.
Avevo iniziato questa avventura con tanto entusiasmo, perché ci credevo fortemente. Purtroppo, tutto quello che è accaduto, i comportamenti tenuti nella gestione e nella costruzione di quest’area di centro, hanno sortito (volutamente?) un unico effetto: la frammentazione del panorama politico che sta diventando una ennesima offesa alla città già pesantemente provata.
Mi devo rimproverare solo di aver atteso troppo tempo e di aver voluto toccare con mano troppe ambiguità per convincermi che non saremmo andati nella stessa direzione e che il mio obiettivo era solo una mia fantasia.
Non me ne sono andata in silenzio! Il mio tormento, costantemente palesato, è iniziato dalla metà di febbraio, immediatamente dopo la proposta (a me fatta per la prima volta, nelle segrete stanze) della candidatura a sindaco di chi ritenevo ancora immaturo politicamente ed inadeguato ad un ruolo che avrebbe richiesto una proposta più forte ed autorevole.
Oggi, nonostante la tempesta che mi aspettavo, sono serena. Soddisfatta di aver impedito di venire usata per fini che appartengono ad altri.
Un fatto è certo: non me ne sono andata in silenzio e senza dare spiegazioni. Il candidato Sindaco e il suo tutore ne sanno abbastanza per poter dare spiegazioni.
In assenza di interventi fatti con onestà intellettuale e morale sia nei riguardi del Polo che della città, sarò io stessa ad usare tutti i mezzi in tutte le sedi le armi che da sempre mi contraddistinguono: l’onestà, la trasparenza, la coerenza, l’autonomia.
Damiria Delmirani – Movimento L’Ancora
