“Dehors, non è questa la strada giusta”

dehorsCIVITAVECCHIA – Siamo assolutamente felici di apprendere dalla stampa e solo dalla stampa che il nuovo regolamento sui dehors ci sia! Ma ci sfugge capire come sia nato questo nuovo regolamento visto che gli incontri promossi dal Sindaco al riguardo hanno avuto una brusca interruzione ormai da mesi e che, quindi, il buon senso di condividere la stesura del suddetto con le parti sociali non sia stato perseguito.
Ci fa altresì riflettere il fatto che, si faccia menzione nel suddetto articolo che le norme per richiedere il rinnovo delle autorizzazioni per l’occupazione del suolo pubblico delle strutture mobili fuori i locali, siano quelle presenti in questo nuovo regolamento che, per stessa ammissione dell’Assessore all’urbanistica Nunzi è ancora in attesa di approvazione.
Pertanto secondo quanto previsto dalla norma se un regolamento non è ancora stato deliberato dal Consiglio Comunale, ci sembra quanto meno poco legale fare riferimento a qualcosa di sconosciuto  e, forse, sarebbe più corretto dire che ancora non è stato legittimato giuridicamente, e che è in vigore il regolamento precedente.
Detto ciò, pur nella consapevolezza delle difficoltà politico amministrative in cui si trova ad operare l’assessore Nunzi, ci chiediamo: la Commissione Commercio più volte riunitasi su questo tema che cosa ha prodotto in questi quattro anni?
La condivisione più volte sbandierata dal primo cittadino con l’intento  di arrivare ad una soluzione condivisa del problema, perché è stata interrotta bruscamente senza dare l’opportunità alle rappresentanze sindacali di poter rappresentare le istanze degli operatori che dovranno confrontarsi quotidianamente per il loro lavoro con questo regolamento?
Come si può solamente ipotizzare la possibilità di risolvere il problema dicendo agli operatori dei Pubblici Esercizi che è sufficiente richiedere un rinnovo per le autorizzazioni di occupazione del suolo pubblico dei dehors, quando per tutto il 2011 nessuno di loro è stato autorizzato? Anzi, l’assenza del titolo autorizzativo ha prodotto circa un centinaio di sanzioni correttamente elevate dalla locale polizia municipale.
Vi sembra questo il modo di affrontare le problematiche? Noi non crediamo che questa  sia la strada giusta.
Pertanto onde evitare manifestazioni di protesta che potrebbero portare in piazza le centinaia di operatori interessati, continuiamo a chiedere con vigore ed urgenza un incontro al Sindaco, all’ass.re all’urbanistica Nunzi e al Presidente della Commissione Commercio.

Vincenzo Palombo – Presidente Ascom