“Cominciamo a risparmiare, partendo dagli articoli 110”

Gabriele PedriniCIVITAVECCHIA – Il fatidico giorno in cui il Sig. Tidei, ex-onorevole (ma solo grazie alla legge), Avv., Sindaco Pietro ascese al soglio del Pincio, unitamente alla sua formazione di assessori, non sarebbe stata secondo il costume romano: “dies albo signanda lapillo, ovvero un giorno da segnare con una pietra bianca perché data di un evento eccezionale e lieto”, al contrario alla luce degli ultimi provvedimenti ventilati circa l’Imu e la promessa fatta dalla Giunta Tidei di una politica amministrativa talmente rigida da richiamare alla memoria le parole di un tale Amato circa una “manovra di lacrime e sangue”, il quale fu il precursore della teoria della “fustigazione fiscale del Popolo” messa in atto da molti governi della sinistra, sembra opportuno segnare tale data con una pietra nera come il carbone che una certa ditta trasporta ai silos di stoccaggio dell’Enel, ditta che sembra molto vicina ad un personaggio della Giunta in carica, il quale spara alzo zero sulla necessità di rendere, unitamente all’augusta Sora Galletta, l’ambiente cittadino più sano e salubre! Cara Sora Roberta, nonché neo-assessoreall’ambiente, ma la Sua augusta attenzione ha preso atto dell’esistenza del Museo Archeologico dell’era Postindustriale che allieta il comprensorio con innumerevoli testimonianze sparse per ogni dove a “random”, per non dire a “ad capocchiam”, e costituite dall’amianto allo stato brado che alligna all’aperto per ogni dove? Giusto preoccuparsi dei fumi ma lo faccia anche per l’amianto, anzi solleciti la solerte collega Sig.Stella assessore Maria Rita a ché nell’ambito delle proprie attribuzioni proceda ad una verifica circa la presenza di amianto nelle Scuole cittadine, sarebbe opportuno, ove si considerino le conseguenze dell’esposizione prolungata all’amianto! Per il mentore di così promettente squadra, forse vale la pena ricordare che più si incrementano le tasse più la gente spende meno, il commercio stagna, diminuisce la produzione e la domanda e le aziende falliscono e, quindi, aumenta il numero dei disoccupati che oltre a non poter comprare non sono più in grado di pagare le tasse, con il risultato sconcertante alla fine che ad un aumento delle tasse corrisponde un minor gettito fiscale…..non c’è bisogno di laurea in Economia per capire questo tragico circuito che si conclude con il fallimento dello Stato! Augusto Primo Cittadino, e sesquipedale Giunta connessa, prima di parlare di lacrime e sangue nella locale gestione della “Res Publica” vi invito a fare atto di umiltà ed a rispolverare il pensiero di un certo Maffeo Pantaloni (economista, docente universitario e Ministro, deceduto nel lontano 1924): “….qualunque imbecille può inventare ed imporre tasse. L’abilità consiste nel ridurre le spese, dando nondimeno servizi efficienti corrispondenti all’importo delle tasse…” allora caro primo cittadino cominciamo a risparmiare…partendo dagli articoli 110!

Gabriele Pedrini – Segretario Federale Fiamma Tricolore