Poprad al cianuro in Slovacchia: disastro ambientale

Si parla di disastro ambientale senza precedenti per l’ecosistema del fiume Poprad in Slovacchia.
Nel fiume, lungo circa sette chilometri, l’Ispettorato ambientale slovacco ha rilevato quantità di
cianuro venti volte superiori al livello consentito. Per ripristinare la situazione precedente, a
causa del livello così alto di contaminazione, ci vorranno almeno cinque anni, ma nel frattempo
nelle zone interessate, la fauna e la flora locale è destinata a morire.
Gli ispettori ambientali incolpano per l’inquinamento la vicina zona industriale Matejovce, dove si producono lavatrici e bollitori. Il cianuro può essere impiegato in vari processi: nella cromatura
o zincatura, per estrarre o trattare i metalli, per produrre plexiglas o in certi insetticidi o
topicidi. Per l’Europa è uno dei più gravi disastri ambientali verificatisi e qualunque ne sia la
causa, accidentale o dolosa questa nuova catastrofe torna a mettere in luce l’insufficienza della
prevenzione dei rischi industriali