Report replica a Italia Viva: “dossier falsi e fango contro la trasmissione”

Italia Viva all’attacco della trasmissione Report nel giorno in cui va in onda un servizio su Matteo Renzi.  Luciano Nobili, deputato di Italia Viva , ha presentato un’interrogazione parlamentare in cui accusa la trasmissione di Raitre di aver pagato una fattura di 45mila euro a una società del Lussemburgo per confezionare servizi contro il leader Matteo Renzi. Immediata la reazione di Report e  Sigfrido Rannucci, giornalista conduttore della trasmissione, sulla pagina facebook :

“Dopo l’Anticipazione sull’incontro di Renzi con lo 007 Italia Viva presenta interrogazione con dossier falsi contro report.
“In queste ore le agenzie hanno battuto una nota del partito Italia Viva nella quale si annuncia un’interrogazione parlamentare, dove si ipotizza che Report attraverso la Rai, abbia pagato una propria fonte, circa 45 mila euro, per realizzare un servizio contro il senatore Renzi. Si tratta di fango, Report in 25 anni non ha mai pagato una fonte e soprattutto non ha mai realizzato servizi contro. Noi abbiamo come unico editore di riferimento il pubblico che paga il canone. Nella stessa nota poi si faceva riferimento ad alcune mail che io avrei scambiato con il portavoce di Conte all’epoca Rocco Casalino addirittura sulla carta intestata. Io non uso mai la carta intestata, non ho mai mandato mail a Casalino, si tratta di un dossier avvelenato sulle cui tracce eravamo già da tempo, da gennaio per fortuna l’avevamo intercettato e anche altri colleghi che stavano per stamparlo si sono resi conto che era un falso clamoroso. Tutto questo avviene, singolarmente, il giorno in cui abbiamo annunciato e manderemo in onda questa sera delle immagini che riguardano il senatore Renzi che incontra ai margini di una stazione di servizio l’agente segreto 007 Marco Mancini, l’agente che era stato coinvolto in un’attività di dossieraggio illecito nel caso Telecom nel 2006 e nel rapimento di Abu Omar. L’amarezza più grande è prendere atto che queste note vengono proprio dalle stesse persone che in queste ore hanno evocato la libertà di espressione nel caso Fedez. Ecco voglio dire che la libertà di espressione non si può evocare come fosse una maglietta, che te la sfili la sera e la rimetti in un cassetto e la rindossi quando ti fa comodo. Noi andremo in onda regolarmente questa sera alle 21.20 su Rai3”

REPORT/ Sigfrido Ranucci