Tarquinia si prepara all’Infiorata

infiorataTARQUINIA – Per la festa del Corpus Domini torneranno il fascino e la suggestione di “Infiorata 2011 – La lunga Notte dei Fiori”. Il programma della nuova edizione è stato illustrato il 20 giugno nella sala consiliare del palazzo comunale dal sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola e dall’assessore al Turismo Sandro Celli. Saranno 17 i gruppi coinvolti nella creazione dei tappeti floreali, che abbelliranno piazza Giacomo Matteotti, piazza Nazionale, corso Vittorio Emanuele II, via Giuseppe Mazzini (per la prima volta) e piazza Duomo, per il passaggio della processione. Il 25 giugno, dalle ore 18, si svolgerà la selezione e la “capatura” dei fiori e delle essenze vegetali. Dalle ore 21 avrà luogo la riquadratura a terra degli spazi e la creazione dei disegni, a cui seguirà la posa dei fiori fino a tarda notte. Principale novità sarà la presenza in piazza Giacomo Matteotti di un grande mosaico di fiori composto da 17 tessere, ognuna realizzata da un gruppo. “L’Infiorata è una delle manifestazioni più caratteristiche di Tarquinia. – ha dichiarato il primo cittadino – La bellezza e la complessità delle opere che saranno esposte dimostra l’impegno e il talento artistico degli infioratori e la loro voglia di far continuare a vivere una tradizione importante”. “Ci aspettiamo una grande affluenza di pubblico. – ha affermato l’assessore Celli – L’Infiorata è un evento che unisce tradizione popolare, folclore e sentimenti religiosi. Fa parte della storia della città ed e’ un momento aggregante imperdibile. Ringrazio tutti i volontari che parteciperanno alla manifestazione e invito tutti i cittadini tarquiniesi a essere presenti sabato sera”. Al termine della presentazione il premio vinto nel 2010 dall’associazione Cavalieri della Civita, per il tappeto floreale più bello, è stato riconsegnato all’Amministrazione, che ha donato una targa ricordo. Lo stesso premio, una scultura raffigurante una donna con dei fiori in grembo, dell’artista Giovanni Calandrini, sarà nuovamente messo in palio.