TARQUINIA – “La piscina si farà, con buona pace dei consiglieri comunali del PdL Silvano Olmi e Marcello Maneschi”. Lo afferma l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Tarquinia Anselmo Ranucci (nella foto), facendo il punto della situazione sull’iter amministrativo del progetto dell’impianto. “Ho la sensazione che le vicissitudini della gara di appalto per costruire la struttura, più sono negative e più fanno sorridere chi ha fatto del fallimento politico la sua missione di vita. – prosegue – Non c’è altra spiegazione alle notizie allarmanti lanciate sui quotidiani dai consiglieri comunali Olmi e Maneschi. Alcune ditte che hanno partecipato al bando di gara hanno presentato dei ricorsi contro la decisione della commissione giudicatrice, organo autonomo e indipendente, e non contro l’Amministrazione. La stessa commissione, dopo la disposizione del giudice amministrativo, ha riammesso quelle escluse e, in seguito a una nuova valutazione delle offerte, ha riconfermato la ditta già vincitrice dell’appalto. Il Comune sta quindi verificando se esistano gli estremi per chiedere eventuali risarcimenti per i ritardi causati dai ricorsi. Questo sarà però compito dell’ufficio giuridico dell’Amministrazione”. L’obiettivo di realizzare la piscina in tempi brevi non cambia. “L’impianto sarà edificato. – conclude l’assessore Ranucci – Dispiace per le settimane perse, non per causa del Comune. Sia chiaro che c’è la massima determinazione di andare avanti. Ciò potrà provocare qualche attacco di bile ai consiglieri comunali Olmi e Maneschi, forse troppo distratti dalla segnaletica stradale con semafori lampeggianti installata vicino alle scuole. Un intervento apprezzato da tutti i cittadini, meno che dai due sbadati consiglieri. Gli unici a Tarquinia a non essersi accorti che i cartelli sono stati posizionati da oltre un mese”.
