Tarquinia. I No coke al Pd: “Non avete alcun merito sui referendum”

no cokeTARQUINIA– Il Movimento No coke Tarquinia non ci sta. I commenti all’insegna della vittoria da parte di molti partiti all’indomani del referendum  non sono piaciuti per nulla agli esponenti locali anti-carbone, che ascrivono il successo della consultazione esclusivamente all’attivismo dei volontari, esterni ai partiti, che in questi mesi si sono prodigati nella campagna elettorale.
“A vincere è stata l’energia di tutti, uomini, donne, non certo delle strutture partitiche, l’elettore è andato a votare, per correre in aiuto della democrazia, mortificata da leggi sbagliate, ad personam, e fatte contro il volere della gente – commentano i No coke -Diciamo la verità, ringraziamo gli unici protagonisti di questa vittoria, gli elettori tutti, che hanno superato le diversità, le polemiche e sono andati giù dritti verso il risultato finale. Ringraziamo, comitati e associazioni ambientaliste, per aver lavorato sodo, bene fino in fondo, cercando ogni volta di evitare polemiche, dolorose ma che ora si possono raccontare. Quelli che ora salgono sul carro del vincitore, sono quelli che non hanno né promosso ne condiviso il referendum con i promotori del primo giorno, ne tantomeno partecipato attivamente alla raccolta di firme, che è stata la prima grande fatica dei comitati”.
Indice puntato in particolar modo contro il Pd. “Nessuno dimenticherà mai le contraddizioni all’interno dei partiti sul nucleare e sull’acqua, che il referendum non è stato accorpato alle amministrative, per un solo voto, perché una ventina di parlamentari del Pd non erano in aula, per non parlare di Veronesi, a cui non hanno preteso le dimissioni. Raccontiamo anche che i comitati hanno speso soldi propri, per la promozione del messaggio referendario, nonostante i partiti abbiano nelle proprie casse, rimborsi elettorali milionari. Il Pd a livello Nazionale non ha chiesto gli onori del risultato referendario, come si può accettare che lo abbia fatto il Pd di Tarquinia? Allora signori – concludono – dovete sapere che certe affermazioni di vittoria,non solo non sono vere, ma fanno anche danno, proprio a voi che credete di poterli usare a vantaggio, perché per fortuna gli Italiani non sono fessi”.