Tarquinia. 1000 firme a Mazzola per dearsenificare l’acqua

comune tarquiniaTARQUINIA – Consegnate al Sindaco Mazzola dal Comitato Spontaneo per l’Acqua Potabile le 1000 firme raccolte per chiedere la realizzazione di impianti necessari alla dearsenificazione delle acque della rete idrica comunale. La petizione era stata avviata lo scorso novembre dopo l’ordinanza del Primo cittadino di non potabilità dell’acqua per eccessiva concentrazione di arsenico.
“Un’iniziativa – ricordano oggi i promotori – scattata in difesa  tanto della salute generale quanto degli interessi economici di esercizi ed aziende che, se la situazione non migliorasse, dovrebbero ricorrere in proprio, ad a proprie spese, a strumentazioni per ripristinare la potabilità dell’acqua utilizzata. In un mese e mezzo, 1025 cittadini tarquiniesi hanno sottoscritto la petizione, che così, lo scorso venerdì 13 gennaio, è stata protocollata in Comune: un risultato notevole, se si considera che in un lasso di tempo brevissimo, e senza lo strumento, tipico in queste situazioni, dei banchetti pubblici in piazza, che si è scelto di non utilizzare per evitare qualsiasi tipo di strumentalizzazione politica, il Comitato è riuscito a coinvolgere, con tanto di firma, quasi un decimo della popolazione elettoralmente attiva di Tarquinia. Una risposta decisa, insomma, della Città, che grida al Sindaco di voler essere informata, di non accettare o tollerare alcun tipo di minimizzazione, di volere rassicurazioni nei fatti, e nei dati delle analisi, e non nelle parole di un comunicato stampa”.
La “palla”, ora, sottolinea il Comitato, passa al Comune, “che può scegliere la strada del dialogo con i cittadini oppure tirar dritto per la strada sin qui intrapresa: in ognuno dei due casi, per i 1025 firmatari e tutti gli altri cittadini interessati alla vicenda il comportamento del Sindaco varrà come una risposta”.