Sosta autorizzata o domicilio abusivo?

roulotteSANTA MARINELLA – Nonostante il recente intervento dei Vigili di Santa Marinella, in Via Valdambrini, nell’aera verde sotto i Calipsi, persiste la presenza di un camper e di una roulotte abitate rispettivamente da una coppia di toscani e da un signore anziano, ritenuta preoccupante da parte degli abitanti della zona, i quali sono stati invitati dalla Polizia Municipale a fare un apposito esposto. I tre non sono nuovi di Santa Marinella, prima “abitavano” nella zona Quartaccia e in un gruppo più numeroso, poi, circa un anno e mezzo fa, si sono spostati a Valdambrini. La permanenza del camper e della roulotte dura infatti ormai da oltre un anno e gli abitanti del quartiere si preoccupano di scoprire se sia autorizzata e soprattutto se si possa fare qualcosa in proposito dal punto di vista igienico-sanitario e del decoro urbano. Più volte nel corso del tempo, a distanza di mesi una dall’altra, sono state fatte chiamate ai Vigili, ma la situazione è rimasta invariata. Per legge, se il camper è provvisto di assicurazione, può sostare lì senza problemi, i problemi emergono invece per quanto riguarda la roulotte poiché essa non può sostare se sprovvista della macchina trainante e dell’assicurazione. Il caravan in questione, essendo solo e autonomo, non potrebbe quindi stare in quel luogo, soprattutto per un periodo di tempo così prolungato. La coppia del camper e il signore del caravan non danno fastidio al quartiere, non creano problemi di ordine sociale, ma la loro presenza preoccupa ugualmente gli abitanti di Via Valdambrini che si chiedono, “Dove si lavano? Dove fanno i bisogni? Dove espellono i liquami delle loro ‘abitazioni’?” Probabilmente la situazione igienico-sanitaria ai Calipsi non sarà la migliore, è facile infatti vedere persone urinare pubblicamente dietro gli alberi e recuperare elementi di “arredo” o di varia utilità dai cassonetti delle immondizie al confine con la carreggiata stradale.
Quell’area verde potrebbe essere riqualificata e diventare un parcheggio vero per snellire la tragica situazione della viabilità della zona, o un parco attrezzato dove far giocare i bambini, riposare gli anziani e correre i cani. A chi si possono rivolgere gli abitanti della zona preoccupati, fosse anche solo per il decoro urbano del proprio quartiere? Inoltre, se gli abitanti della roulotte e del camper sono persone indigenti, non si potrebbe trovare il modo di aiutarle magari trovando loro una collocazione più dignitosa che un’area verde abbandonata a se stessa a pochi passi da case vere?

Francesca Ivol