SANTA MARINELLA – Tre anni, esattamente il 12 gennaio 2009, venivano approvate dal Consiglio le nuove Norme Tecniche di Attuazione. Un importante strumento urbanistico che regola il rilascio delle licenze edilizie e che stabilisce, tra l’altro, l’entità dei distacchi fra confini, l’altezza degli edifici, la possibilità di realizzare abbaini, la presenza e tipologia del verde, la presenza di abitativo negli insediamenti. Insomma, un atto di valenza strategica che infatti, tre anni fa, fu salutato con grande entusiasmo dalla maggioranza. Ma che, secondo quanto denuncia oggi l’opposizione, rischia di risultare assolutamente nullo in quanto in questi 36 mesi il provvedimento non hanno ancora ricevuto l’indispensabile parere definitivo della Regione. Per un ritardo della Pisana o perché l’atto non è stato ancora inviato a Roma dagli uffici di S. Marinella?
“Stando così le cose – si interrogano i consiglieri di minoranza Mucciola, Benci, Bianchi, Fronti, Trebiani, Massera e Pepe – si può presumere che il 12 gennaio le norme decadranno e
tutto ricomincerà da capo? Stesse altezze, stesse alberature di 3 anni fa? E come finirà la faccenda dei distacchi, che è poi quella che permette o impedisce la densità di costruzioni? Una recente sentenza su un contenzioso nato per l’ennesima palazzina di via IV Novembre ha modificato la norma, ma su tutto questo non c’è chiarezza”.
La questione – proseguono – impone vari quesiti: intanto capire perché la maggioranza e
l’assessore Grimaldi, che tanto hanno sbandierato la novità e la bontà delle nuove norme, le stiano lasciando decadere. C’è da capire poi quali sono le intenzioni delle maggioranza e a chi giova tutto ciò”.
Su questi temi la minoranza ha presentato un’interrogazione con la richiesta che essa venga discussa in Consiglio in modo urgente. Possibilmente prima del 12 gennaio.
