S. Marinella. Il Prc: “Perché non si approva il Bilancio consuntivo 2011?”

consiglio comunale s. marinellaSANTA MARINELLA – Desta sospetti nel Prc di S. Marinella il rinvio del Consiglio comunale convocato il 5 ottobre sugli equilibri di bilancio. Rinvio che secondo il circolo “Benedetti Michelangeli” farebbe ipotizzare come “far quadrare il bilancio del nostro dissestato Comune sia davvero difficile”.
“L’avvicendarsi di segretari comunali che abbiamo visto negli ultimi mesi – commentano dal Prc – rende l’idea di quanto quella poltrona sia, al momento, tra le meno ambite. Stiamo ancora parlando dell’esercizio finanziario del 2011, non ancora portanto a conclusione malgrado il bilancio di previsione del 2012 sia stato approvato a giugno. Come sia stato possibile questo ‘miracolo di finanza’ (approvare un bilancio di previsione senza aver portato a conclusione l’esercizio finanziario dell’anno precedente) nessuno è in grado di spiegarlo. Nemmeno l’irreprensibile assessore al bilancio Venanzo Bianchi sembra ormai in grado di raccapezzarsi. Vorremmo sapere se le entrate previste per lo scorso anno tra multe, Bucalossi ed Imu siano effettivamente state riscosse e come il Comune intenda pagare il debito a Medio Tirreno (700.000 euro) e le grandi opere intraprese ma sospettiamo che dal 2010, con la fine delle compensazioni Enel (7 milioni in tre anni), il Comune non sia più in grado di far fronte nemmeno alle spese ordinarie”.
Il Prc aspetta dunque la data del 31 di ottobre, quando il bilancio consuntivo del 2011 dovrebbe, in base ai termini di legge, essere approvato.
“Stavolta – concludono dal Circolo Benedetti-Michelangeli – questa Amministrazione non avrà coperture politiche da parte di governi centrali e regionali (spazzati via dallo loro incapacità e furfantaggine) e quindi speriamo sia sciolta e commissariata dal Prefetto. Per il Bilancio 2012 non abbiate fretta: come a Civitavecchia (dopo l’esperienza drammatica in termini economici e clientelari del centrodestra moscheriniano) si aspetterà probabilmente il dopo-elezioni; tirarsi fuori dalle macerie non sarà facile”.