S. Marinella. “I problemi della Multiservizi dovuti a vizi d’origine”

cassonetti smSANTA MARINELLA – Dal Circolo “Benedetti-Michelangeli2 del Prc di S. Marinella riceviamo e pubblichiamo.
“La tragica situazione in cui versa la S. Marinella Multiservizi non desta, purtroppo, alcuna sorpresa. La Municipalizza è infatti nata nel 2006 con ‘vizi d’origine’ che il Prc denunciò da subito: un Cda che rende esclusivamente conto al Sindaco, bilanci, piano aziendale ed eventuali scelte di assunzioni che non debbono passare per il consiglio comunale. Questi limiti statutari hanno reso la gestione della Multiservizi poco controllabile. L’approvazione nel 2008 di riforme statutarie per una gestione più trasparente è rimasta lettera morta.
In questo modo i costi sono lievitati e le assunzioni aumentate. Si potevano affidare alla municipalizzata i servizi a resa economica, come il cimitero, la farmacia, la gestione della spiaggia comunale ‘Perla del Tirreno’, il recupero crediti Bucalossi, la gestione dei giardini e l’orto botanico….. fino ad arrivare al Porticciolo (o una delle sue banchine o parte dei servizi ai diportisti). Ma per fare questo sarebbe stato necessario sfruttare i servizi a resa nell’interesse collettivo, controllare assunzioni, fare chiarezza sul piano aziendale, superando la logica delle clientele e delle ‘cambiali’ elettorali.
Ma la chiusura della Multiservizi, presentata da Fratturato come ineluttabile, non lo era affatto se solo la sua gestione fosse stata meno scriteriata. La proposta di trovare un “’esperto risolutore’, stile ‘direttore generale’, dimostra quanto sia tardivo l’allarmismo del Vicesindaco. Il Segretario Lucidi propone a questo punto l’esternalizzazione di tre servizi ed il ricorso ad un’agenzia interinale. Queste proposte preoccupano per le incertezze sulle future condizioni di lavoro e per il dubbio che i servizi da esternalizzare siano quelli a resa maggiore, per cui soggetti privati ricaverebbero risorse da patrimonio e servizio pubblico mentre il pubblico langue e le tasse aumentano. La proposta di Lucidi di una conferenza di studio con i lavoratori, esperti, forze politiche, cittadini è ottima, anche se troppo tardivamente ci si accorge che un maggiore controllo sociale ed una maggiore trasparenza facilitano la ricerca di soluzioni condivise. Lo scellerato patto di stabilità impone tutt’oggi ai Comuni il blocco delle assunzioni rendendo necessaria l’esternalizzazioni dei servizi, i cui costi vanno ben oltre la spesa che una diretta gestione da parte dei Comuni degli stessi servizi avrebbe comportato. Il Consigliere Mucciola dovrebbe ricordare che si ricorse alla Municipalizzata proprio per aggirare l’impossibilità da parte del Comune di assumere direttamente, per questo la proposta del consigliere non sembra percorribile. Sarebbe comunque un atto di gravissima irresponsabilità, da parte di questa amministrazione, procedere alla chiusura della Multiservizi (o parte di essa) ed ai conseguenti licenziamenti senza consultare i lavoratori, le parti sociali, le forze politiche d’opposizione, i cittadini”.