S. Marinella. Gli eventi estivi possono attendere

spiaggia s. marinellaSANTA MARINELLA – Allumiere e Tolfa hanno già iniziato la loro proverbiale “calda estate” con sagre, feste e tradizioni culturali e folcloristiche, Tarquinia ha annunciato ieri 110 eventi in 60 giorni per il suo calendario estivo, Civitavecchia è fin troppo in tormento e deve già fare i conti con i problemi della “movida estiva”, Cerveteri e Ladispoli pullulano di gioventù e divertimento dopo il tramonto. E Santa Marinella? Tutto tace. Ci si lamenta sempre per la mancanza di iniziative, ogni anno si spera in quello successivo ma non cambia mai niente. Il Comune non ha ancora reso pubblico il calendario degli eventi estivi e le varie associazioni non sono da meno, il fulcro della vita sociale notturna santamarinellese è rappresentato dal chiosco di frutta via Lungomare Marconi, dalle numerose gelaterie sparse per il Paese, dal chiosco a Piazza Civitavecchia e dal sempreverde Monkey’s pub. Gli appuntamenti culturali sono portati ancora avanti dal Museo Civico di Santa Marinella che ha organizzato l’undicesima edizione del ciclo di conferenze di divulgazione scientifica, che durerà per tutta l’estate, proprio presso il Castello che la popolazione rischia di perdere. Sono ormai lontani gli anni ’50 e ’60 della vita sfrenata e del jet set internazionale, ma anche quelli ’90 con le estati al Castello di comici della portata di Enrico Brignano e di concerti di cantanti famosi ed esordienti. Il nuovo millennio ha visto una lenta e graduale diminuzione del ritmo cardiaco delle manifestazioni culturali, artistiche e di intrattenimento estive, fino ad arrivare a una linea quasi completamente piatta quale è quella che si preannuncia per questa estate 2012. Le persone, dopo una giornata di mare o di lavoro, non hanno voglia di prendere la macchina e macinare chilometri per vivacizzare la solita serata estiva, eppure questa esigenza sembra non essere mai presa in considerazione. In molti ironizzano sulla “movida” della Perla, che si alimenta di vivacissimi tornei di burraco e di bancarelle in Passeggiata. “In un paese turistico come Santa Marinella, il programma degli eventi estivi dovrebbe essere pronto già dai mesi di marzo-aprile come fanno in tanti posti d’Italia, non è possibile arrivare a luglio e non sapere se e cosa hanno organizzato”, commenta un giovane papà santamarinellese. “Ormai qui ci vengono solo gli anziani per riposarsi, è un paese di vecchi e bambini, i giovani non ci stanno più, che restano a fare qui? Non ci sta niente”, sentenzia un altro signore, anch’esso residente a Santa Marinella. “Finchè danno retta all’interesse di quattro o cinque persone, non cambierà mai niente. Bisogna cambiare mentalità, modo di fare, di pensare e di agire, non è possibile far morire una città perché qualcuno si lamenta se c’è la musica alta o la gente che si diverte”, risponde l’ennesimo residente intervistato. È opinione comune che quello che serve è un vero cambiamento, che bisognerebbe concentrarsi di più su queste esigenze turistiche e meno su quelle urbanistiche perché quando si sarà finito di costruire, a Santa Marinella non ci sarà più nessuno ad abitare. Poche le esigenze delle persone, alla domanda: “Che cosa vorreste per questa estate 2012?” La maggior parte della gente ha risposto: “Qualcosa che non siano le bancarelle”. Musica, rappresentazioni teatrali di compagnie locali, concerti, anche di gruppi locali ed esordienti, concorsi canori, artistici, mostre fotografiche, pittoriche, eventi sportivi, tanta musica, magari una discoteca sulla spiaggia, notti bianche con i negozi aperti fino a tardi, rassegne cinematografiche, festival, sagre, feste, magari delle giostre come una volta, queste le richieste più gettonate da parte della popolazione, autoctona e vacanziera, della Perla e non sembrano esigenze straordinarie. Rimaniamo in paziente attesa di leggere un calendario di eventi estivi per questa estate cominciata da un pezzo.

Francesca Ivol