S. Marinella. Approvato il progetto di risanamento idrogeologico di via Colfiorito e via Marche

Roberto BachecaSANTA MARINELLA – L’amministrazione Comunale di Santa Marinella ha approvato il progetto definitivo delle opere di risanamento idrogeologico che interessa Via Colfiorito e Via Marche. L’intervento, inserito nel programma regionale relativo alle situazioni di rischio idrogeologico, è stato finanziato dalla stessa Regione Lazio, per un importo complessivo di 471 mila euro. Per quanto riguarda Via Marche, il progetto prevede la realizzazione di una condotta per le acque meteoriche posta ad una profondità di 2,50 mt per consentire il deflusso delle infiltrazioni nel sottosuolo provenienti dalla collina del Belvedere, mentre per Via Colfiorito è previsto un rimboschimento di alcune arre poste lungo gli argini del fosso di Santa Maria Morgana.
“Un progetto di notevole importanza – afferma il Sindaco Bacheca (nella foto) – per la tutela degli abitanti di Via Colfiorito e Via Marche e la sicurezza di tutto il territorio. Stiamo lavorando affinchè non si verifichino problemi in vista dell’inverno, e ci siamo già adoperati per avviare la pulizia dei corsi d’acqua che attraversano il territorio comunale”.
Allo stesso tempo la giunta comunale ha approvato anche la variante progettuale ai lavori che interessano il rifacimento e la realizzazione di nuovi marciapiedi in Santa Severa per un totale di circa 200 mila euro. Infine lunedì 20 Settembre sarà avviato il cantiere per i lavori di realizzazione del nuovo sottopasso che collegherà Via IV Novembre a Via Rucellai.
“Dopo decenni – aggiunge il Sindaco – l’amministrazione ha raggiunto un traguardo straordinario, ed andremo a realizzare un’opera essenziale per la viabilità del quartiere Combattenti. Abbiamo lavorano alacremente per ben due anni, nei quali abbiamo ottenuto tutti i nulla osta ed i pareri tecnici, reperendo le risorse necessarie e trattando con le Ferrovie dello Stato per avviare l’opera. Possiamo finalmente affermare con orgoglio e soddisfazione di aver superato queste mille difficoltà, che ci consentiranno di realizzare un’opera pubblica di primo piano”.