SANTA MARINELLA – L’agire politico dell’Amministrazione Comunale della nostra città è stato, in questi anni, quanto di peggiore si potesse immaginare; l’incoscienza e l’arroganza della maggioranza sono state certificate dagli ultimi atti amministrativi attraverso le due delibere approvate nei precedenti Consigli Comunali: Delibera n. 31 sul Piano Integrato Benigni con la costruzione di 200 appartamenti (non poche ville), in cambio di poche briciole e la delibera n. 213 sugli equilibri di bilancio, con i quali si dà mandato, tra le altre cose, all’immediata alienazione di alcuni beni immobili comunali.
Questi ultimi atti rappresentano, secondo noi, il punto di non ritorno rispetto alla capacità di amministrare la nostra città. Inoltre, crediamo, che tali atti, se da una parte aiutano ad alimentare quel senso di sfiducia che i cittadini dimostrano nei confronti delle Istituzioni e delle amministrazioni, dall’altra dovrebbero, attraverso una giustificata indignazione, provare a mettere insieme la parte sana della Città al fine di pretendere una politica degna di questo nome.
Chi ha alzato la mano per approvare queste delibere, non ha voluto ascoltare le differenti proposte dell’opposizione ed in modo arrogante si è presentato in Consiglio Comunale sfidando il buon senso comune, sicuro dell’azione politica e amministrativa portata avanti.
Chi continua a tacciare di mancata responsabilità le opposizioni, anche se sul piano politico non ha le capacità e l’umiltà di interloquire per condividere metodi e soluzioni.
Chi non comprende che la politica ha delle regole e chiede un atto di responsabilità alle opposizioni, senza fare un passo avanti, quale presentarsi in Consiglio Comunale con l’assessore competente dimissionario, in modo da favorire un clima di collaborazione e trovare le soluzioni migliori per salvare una città dal dissesto finanziario.
Chi supinamente e con occhi bassi ha condiviso questo comportamento e questo svilimento della politica non può essere di certo un interlocutore per le prossime elezioni politiche e nè può sedere al tavolo degli alternativi a questo modo di gestire Santa Marinella.
E’ questo uno dei punti cardine da cui partiremo per creare l’alleanza politica per le elezioni del 2013 ma insieme con questo vogliamo incontrare il forte sentire che pervade la società e vogliamo guardare avanti e non indietro, siamo, infatti, profondamente interessati a discutere con tutti di rinnovamento. Riteniamo che la politica debba essere un servizio e chi si è già speso nella pubblica amministrazione per tanti anni, a favore di questa nostra comunità debba essere ringraziato, ma nello stesso tempo salutato. Il ruolo politico, prima che amministrativo, di chi ci rappresenta deve sempre prevedere un ricambio, nuova linfa, nuove idee, nuovo entusiasmo, pertanto riteniamo che uno dei compiti di chi fa politica sia non solo amministrare la cosa pubblica come un buon padre di famiglia, ma anche creare una classe politica che sia pronta a sostituirlo. Tanti anni seduti nei banchi del Consiglio Comunale (10 anni forse rappresentano un giusto limite) sono di certo sufficienti per realizzare la propria azione amministrativa a favore della comunità e appagare la propria ambizione.
Il Circolo PD di Santa Marinella, consapevole di questa necessità, ha iniziato da qualche tempo, dopo attenta analisi, il ricambio della classe politica, provando ad attingere alla società civile con l’intento di preparare i propri dirigenti alle sfide future che una città come la nostra richiede.
E’ evidente che il “politico” va preparato e formato e, di seguito alla positiva esperienza fatta nel corrente anno, è nostra intenzione proseguire anche per il prossimo, con l’organizzazione di corsi di formazione politica ed amministrativa comunale e le loro competenze.
Pertanto, crediamo sia giunto il momento che tutti i cittadini e le forze politiche di opposizione di questa città, si rimbocchino le maniche per giungere a un cambiamento di strategia politica per affrontare i problemi e garantire un futuro migliore dal punto di vista sociale.
Siamo coscienti che per sopperire alle gravi problematiche finanziarie, gestionali e di prospettiva lasciate da questi amministratori, è indispensabile costruire un’alleanza di larghe intese, dove il contributo di tutti sia anche in grado di calamitare un largo consenso, ma nello stesso tempo non vogliamo che questa alleanza sia la sintesi del giusto e dello sbagliato, del nuovo e del vecchio, del concetto della politica come affare e della politica come servizio ma un alleanza che interpreti il giusto sentire di questi giorni e dia nuovamente alla politica dignità attraverso la scelta di rappresenta che risultino i migliori ed i più preparati.
Per ultimo, dal punto di vista politico, non possiamo che pensare ad una coalizione che attenendosi a questi desiderata individui un candidato Sindaco in grado di rappresentare tutti o che in alternativa, con semplicità e con senso civico, vada alle elezioni primarie fra i vari candidati Sindaco rispondenti ai requisiti, in modo di interpretare ancora meglio i voleri dei cittadini di Santa Marinella.
Emanuele Piendibene – Segretario del Circolo Pd di S. Marinella
