TARQUINIA – Il progetto non si può discutere in Consiglio? Il movimento allora lo porta in piazza. E così, dopo che la maggioranza ha ritenuto di non convocare un Consiglio comunale ad hoc per approfondire pubblicamente il tema dell’autostrada Civitavecchia-Livorno, il movimento No Coke ha deciso di convocare un’assemblea pubblica, giovedì 13 ottobre alle ore 17:30 presso la Cooperayiva Pantano, in cui tutti i cittadini potranno osservare il tracciato dell’Autostrada Tirrenica con il supporto di una stampa ingrandita che rimarrà a disposizione anche nei giorni successivi.
“I comitati e le associazioni rivendicano il diritto di manifestare il proprio dissenso per un progetto autostradale, la Tirrenica che sancisce soltanto la perdita, immotivata, di un bene comune, la SS. 1 Aurelia per un’Autostrada a pagamento, che metterà in ginocchio la viabilità di tutto il territorio – affermano dal Movimento No coke – L’assemblea non avrà paura di raccontare tutte le false verità che ci sono nel progetto Autostradale della Rosignano Civitavecchia, che continua a puntare su motivazioni politiche, slogan, quando i territori hanno bisogno di risposte reali. L’assemblea darà ampio spazio alla storia trentennale della Tirrenica. Con protagonisti e documenti, saranno spiegate le false verità, che: l’autostrada è indispensabile per lo sviluppo del territorio; le merci viaggeranno più veloci; il progetto prevede l’esenzione del pedaggio; l’autostrada serve per la sicurezza; non ci sono alternative all’Autostrada; le complanari garantiranno la mobilità per chi non vorrà pagare il pedaggio”.
“I comitati – proseguono – rivendicano l’inganno della Tirrenica che di fatto cancellerà una strada Millenaria come l’Aurelia e quindi spostamenti veloci su strada statale, per obbligarci a pagare il pedaggio su un’Autostrada che non lascerà alternative ad una viabilità che vedrà transitare su piccole strade ad una corsia per senso di marcia senza spartitraffico, mezzi pesanti, mezzi agricoli, ciclisti. Nessuno dice che questo tipo di viabilità sarà più pericolosa e più onerosa, anche dal punto di vista energetico, visto che occorrerà il doppio del tempo e del carburante per gli spostamenti giornalieri! Sul pedaggio c’è la più ingannevole delle verità, promettere che non si pagherà il pedaggio è scorretto, perché tutto il progetto della Sat è impostato su un Projet Financing che basa il suo rientro economico solo sul pedaggio! Dire che non si pagherà il pedaggio e scoprire che vi saranno due punti di esazione, uno prima e l’altro dolo lo svincolo dell’Aurelia Bis, vuol dire che i cittadini non si devono fidare dei proclami politici”.
L’assemblea di giovedì affronterà anche il problema degli espropri e del ricorso delle Associazioni Ambientaliste contro il progetto autostradale.