L’afa non molla, è in arrivo “Caronte”

sole caldo afaAnche questa volta le nostre previsioni per la settimana appena trascorsa sono state perfette: caldo asfissiante su tutt’Italia e poi a fine settimana acquazzoni e forti temporali al Nord e in particolare nelle zone prealpine e alpine centro orientali. In quest’ultimo caso con le temperature scese di diversi gradi, anche sotto la media stagionale. Delle tanto temute invasioni di meduse sulle coste tirreniche per fortuna falso allarme, ma per il momento! La minaccia è sempre reale visto il riscaldamento del Mediterraneo e la comparsa di “nuvole” di meduse al largo delle Baleari.
Vediamo allora cosa ci aspetta per la settimana entrante.
Un po’ di tregua fino a martedì/mercoledì grazie ad una perturbazione atlantica che interesserà l’Europa continentale, lambendo le nostre regioni settentrionali. Pertanto al nord e su parte del centro l’afa dovrebbe andar via e le temperature tornare in linea con le medie stagionali. Così purtroppo non sarà per le regioni meridionali dove caldo ed afa resteranno a dar fastidio a noi umani. Ancora temporali, anche di forte intensità, al nord e in particolare nelle zone a ridosso delle Alpi orientali. Ma adesso arriva la notizia che non avremmo voluto darvi: è in arrivo una forte “bolla di calore” ovviamente sempre Sahariana che farà andare in tilt le colonnine di mercurio, infatti al sud e sulle isole, già riscaldate da “Scipione” l’ultima ondata di calore, si prevedono punte che in alcuni luoghi potranno superare abbondantemente i 40 gradi all’ombra. Non meglio al centro che dovrà sopportare questa nuova infernale “punizione africana” . A Roma verso la fine della settimana sono previste temperature superiori a quelle che abbiamo appena sopportato, stessa cosa a Firenze e a Bologna. Un pò meglio al nord, anche se qui le colonnine di mercurio saliranno oltre il dovuto. Questa nuova bolla di calore è stata battezzata “Caronte” perché sicuramente ci trasborderà nella riva dell’inferno di fuoco. Rischio oltre che per la salute degli anziani e dei bambini, anche degli animali da compagnia, soprattutto per i gatti allergici di natura al grande caldo. Purtroppo si teme l’inizio di una stagione di incendi forestali molto pesante. Questa nuova ondata di caldo dovrebbe durare fino al 4 di luglio, sperando che non prosegua oltre.
I climatologi sono molto preoccupati perché si stanno attivando situazioni analoghe a quelle che nel 2003 produssero l’estate più calda della storia, dove solo in Europa per l’afa e il troppo caldo morirono quasi 40.000 persone. Un consiglio per chi soffre di cuore, di malattie respiratorie e soprattutto per gli anziani e i bambini è quello di lasciare le città e per un paio di settimane trovare ospitalità o rifugio in zone di montagna o in aree verdi e fresche. Noi ci auguriamo che il rischio estate infernale si esaurisca il 4 luglio, in caso contrario vi abbiamo informati! (a cura di Scuolambiente – Accademia Kronos)