LADISPOLI – Il Sindaco Crescenzo Paliotta, al quarto anno di mandato, ha accolto l’invito del Pd cittadino e ha dato la disponibilità a proporre la sua ricandidatura alla guida di Ladispoli. La richiesta è stata formalizzata per bocca del Segretario Luca Caroselli nel corso del Direttivo di venerdì 29 Aprile alla presenza del Primo cittadino e degli amministratori del Partito Democratico.
“Richiedendo la disponibilità alla ricandidatura – si legge in una nota del partito – il Pd di Ladispoli ha inteso esprimere un attestato di stima, di fi-ducia personale, e di apprezzamento per il lavoro svolto da Paliotta e dalla Giunta. Questo passaggio, che si è svolto sul filo di un dibattito ampio e approfondito, rappresentava per il Circolo una verifica e la premessa ne-cessaria all’avvio del cantiere politico e programmatico mirato all’appuntamento elettorale del prossimo anno per il rinnovo dell’Amministrazione. Da questo momento in avanti il Partito Democratico avvierà le consultazioni con le forze politiche dell’attuale maggioranza al fine di condividere un percorso che possa essere il più inclusivo e aperto possibile. Contestualmente il Partito Democratico avvierà una fase di a-scolto della istanze cittadine al fine di cucire un rapporto diretto con le re-altà di un comprensorio che cresce e si trasforma a ritmo costante, in vista di un’elaborazione programmatica che possa essere lo specchio delle reali esigenze del territorio”.
L’assemblea di venerdì ha fornito anche l’occasione per una retrospettiva di questi quattro anni di governo di centrosinistra e di quel progetto ammi-nistrativo avviato nel 1997 con le Giunte Ciogli.
“Passo dopo passo – proseguono dal Pd – la metamorfosi parallelamente allo sviluppo, finchè è sbocciata la città moderna e accogliente che tutti conosciamo. Una ‘nuova Ladispoli’ dinamica, che con le ‘giunte di pro-gresso’ ha dimostrato di saper progettare, fare e reagire alle difficoltà”. “Quattro anni duri rispetto al passato – ha sottolineato Paliotta puntando l’indice sui tagli agli Enti locali – Tagli che se penalizzano chi deve con-servare l’esistente, diventano insostenibili per Ladispoli che, oltre alla con-servazione, deve pure produrre per dare i giusti servizi in ordine all’aumento della popolazione che ha superato i 40mila residenti. Se poi aggiungiamo i ritardi dei trasferimenti statali, con le aliquote ferme peraltro a uno standard abbondantemente superato dai tempi, le entrate mancate per la cancellazione indiscriminata dell’Ici con le seconde case che vanno scomparendo per diventare abitazioni di residenza, non è difficile imma-ginare lo sforzo di coloro che hanno la responsabilità di amministrare e con l’obbligo di garantire alla cittadinanza stabilità e coesione”.
Conclusa la discussione, il direttivo si è aggiornato al prossimo mese nel quale si comincerà a dibattere di contenuti programmatici. Grande la sod-disfazione del Segretario del Pd Luca Caroselli: “A poco più di un anno dalle elezioni amministrative abbiamo voluto compiere questo primo passo fondamentale che era la naturale premessa per partire con slancio. Inoltre, con questo primo incipit, abbiamo potuto sgombrare il campo da dubbi e incertezze rispetto alle volontà del Pd che aleggiavano su un certa stampa: il Pd sta con Paliotta. Adesso andremo a proporre la sua candidatura ai nostri attuali alleati, e a tutte quelle forze che hanno intenzione di condividere questo percorso, al fine di mettere in piedi un cantiere che possa cominciare a costruire le fondamenta per il traguardo della vittoria alle prossime elezioni”.
