Ladispoli. Sel lancia il suo “Cantiere per l’alternativa”

bandiera sinistra e libertàLADISPOLI – “Ladispoli Bene Comune – cantiere per l’alternativa” è il percorso politico avviato da Sinistra Ecologia e Libertà di in vista delle prossime elezioni amministrative Ladispoli. “Andando oltre gli schemi tradizionali – affermano gli esponenti locali di Sel – vogliamo aprire uno spazio di partecipazione che riesca a coinvolgere tutti coloro che vogliono costruire un cambiamento autentico, rivestendo un ruolo centrale all’interno di questo percorso. Un cantiere con tutte le forze interessate. Non saremo comprimari di nessuno. Anche a Ladispoli riteniamo necessaria la correzione di rotta dell’attuale centrosinistra; l’irrinunciabile fuoriuscita da schemi vecchi, per entrare in una nuova fase, anche sulla spinta delle ultime amministrative del maggio scorso e dell’esito dei referendum. I cui risultati sono stati appannati dalla crisi, dalle manovre di agosto e dalla famosa lettera all’Europa come dai fatti degli ultimi giorni. E’ prima di tutto su questo che chiediamo di pronunciarsi a tutti coloro che tengono al destino del centrosinistra e, contemporaneamente, chiediamo di farlo anche all’attuale Sindaco, come massimo rappresentante dell’esperienza amministrativa in corso. Esperienza a cui ribadiamo di non appartenere più dall’approvazione dell’ultimo bilancio, di cui non abbiamo condiviso le scelte oltre che per la mancata presa di posizione dell’Amministrazione in ordine a questioni per noi centrali, quali: il rispetto delle regole e della legalità e la trasparenza dell’azione amministrativa. Pronunciamento sempre più necessario, soprattutto dopo l’apertura della serie d’incontri con le diverse realtà cittadine, dei movimenti e della società civile di cui ci siamo fatti promotori”.
E proprio in termini di scelte amministrative per Sel alcune questioni a livello programmatico si presentano come dirimenti: “tutela del territorio e dell’ambiente, difesa e ampliamento del welfare con una serie di misure anticrisi, partecipazione dei cittadini, liste pulite (senza conflitti d’interessi), legalità e trasparenza. Non si può più assistere a candidature che rivelano interessi consolidati e ben riconoscibili sul territorio e che, inevitabilmente, divengono espressione di una politica che confonde il bene comune con quello privato”.
“Inoltre –concludono – è giunto il tempo di rinnovare la rappresentanza politica, spingendo i giovani a farsi carico del futuro della nostra città, non soltanto come semplice enunciazione ma investendoli in prima persona dell’impegno amministrativo. E’ centrale agire nuove forme di partecipazione e combattere il trasversalismo avvelenato con una destra locale che, come accade a livello nazionale, dimostra anche in queste ore la sua debolezza, priva di idee”.