Ladispoli. Sel incalza il Pd in vista delle amministrative

bandiera sinistra e libertàLADISPOLI – Sinistra ecologia e libertà di  Ladispoli in un comunicato stampa analizza la situazione politica cittadina e nazionale, parlando della crisi che “dopo le manovre estive ha un proseguimento anche nell’ultima manovra del governo Monti, in una riformulazione degli enti locali e di altri enti di prossimità che si è ritenuta necessaria.”
Per Ladispoli secondo Sel resta aperta la sfida dell’area metropolitana, “malgrado i tagli di risorse, dentro ad un quadro sociale, produttivo ed economico sempre più complesso, di impoverimento sempre più generalizzato e diffuso”.
In tempi di necessità di rilancio e di antipolitica galoppante i vendoliani di Ladispoli rivendicano un percorso portato avanti negli anni. “Siamo stati i primi a sollevare una  questione che va oltre quella morale, attraverso diverse iniziative e ciò ha comportato, coerentemente, una scelta che appare così lontana dallo scenario politico quotidiano: quella di restituire ogni incarico amministrativo retto a Ladispoli da Sel. Oggi in molti, almeno a parole, hanno sposato questa causa, degna, è bene ricordarlo, di non essere strumentalizzata. Perché se così non fosse, saremmo di nuovo dinanzi alle stesse dinamiche distruttive e, ovviamente, non è che il tempo sia infinito. Da subito abbiamo detto che la nostra proposta si snoderà anche sulle candidature, non ripresentando coloro che hanno fatto due mandati, elettivi o nominali, perché è anche così che ci si rinnova, fuori dalla cantilena della, spesso, formula vuota del rinnovamento generazionale che, in molti casi, partorisce solo copie piuttosto sbiadite dell’originale.”
Il comunicato di Sel continua con un attacco alla destra che “ha fallito al governo del Paese così come nei diversi ruoli di gestione di altri enti. Tanto da restituire all’Italia una marginalità tale nel contesto europeo da metterla agli ordini di altre nazioni”.
In vista delle elezioni amministrative di Ladispoli Sel invoca dunque l’alternativa di centrosinistra basata sulla buona politica e le buone pratiche democratiche “Nell’ultimo documento, il Pd riconosce diverse delle nostre istanze e mette al centro molte delle nostre sollecitazioni; a partire dal ruolo della sinistra, alla questione morale, fino alla necessità di ricostruire un campo di alleanze su basi nuove; che possa avere altri interpreti ma, soprattutto, che possa porsi i grandi temi che attraversano la città.”
La sfida più grande per il partito di Vendola è proprio quella che i democratici dovranno affrontare per passare dalle parole ai fatti. Dal lavoro all’occupazione, dalla questione “criminalità organizzata” emersa con le ultime inchieste fino a quella della trasparenza; dal conflitto d’interessi alla valorizzazione del territorio e dei servizi, cominciando dal sociale e dalla cultura. Tuttavia, è necessario che alle posizioni espresse dal Pd nel documento, seguano azioni importanti. E’ fondamentale che dall’enunciazione, in cui riconosciamo alcuni elementi interessanti e condivisibili, il Partito Democratico passi ai fatti concreti .“Il cambio di passo che abbiamo chiesto – concludono da Sel – non è più rinviabile, soprattutto per un centrosinistra che ha spesso deluso le aspettative create”.