Ladispoli. Lavori antierosione: la Regione bypassa il comune

SpiaggiaLADISPOLI – “Ancora una volta la Regione Lazio ha dimostrato di non avere a cuore i problemi di Ladispoli e del suo mare”. Con queste parole il sindaco della città balneare Crescenzo Paliotta ha commentato la notizia che la Pisana con una determina dirigenziale ha comunicato che sarà l’Ardis a completare la realizzazione delle barriere previste dal piano antierosione i cui progetti, dopo i passaggi attraverso la Conferenza dei Servizi, nei mesi scorsi erano stati inviati alla Regione Lazio.
“Siamo veramente senza parole – ha proseguito Paliotta – anche perché nella determina regionale non vengono minimamente spiegate le motivazioni che hanno portato la Regione Lazio a prendere questa decisione anche perché nella Conferenza dei servizi che ha portato alla realizzazione di questi progetti erano presenti esponenti della Pisana. E pensare che il Comune di Ladispoli era già pronto ad andare a gara per l’affidamento dei lavori delle scogliere antierosione per cercare di fermare l’avanzata del mare. Se sarà l’Ardis a realizzare questi lavori, per un costo complessivo di sei milioni di euro finanziati dalla Comunità europea e gestiti dalla Regione Lazio, non sappiamo quando potranno effettivamente iniziare. La nostra battaglia contro l’erosione è ormai una corsa contro il tempo e visti i danni che hanno delle mareggiate dei mesi scorsi siamo veramente preoccupati. Abbiamo paura che parte della nostra spiaggia possa letteralmente sparire con gravissime conseguenze anche per i balneari e per il turismo”.
“Sull’altro fronte invece – ha concluso Paliotta – la Commissione di controllo, istituita recentemente dalla Pisana, ha valutato tutti gli interventi che il Comune di Ladispoli ha realizzato negli ultimi due anni con procedura d’urgenza. Se da un punto di vista tecnico gli interventi sono stati valutati positivamente dall’altro la Regione per il momento ci ha riconosciuto solo un anticipo di 800mila euro, su un importo complessivo di 1 milione e 800mila euro”.