Ladispoli. Ici sui terreni edificabili: “Abbiamo solo applicato la legge”

terrenoLADISPOLI – “Invitando i proprietari dei terreni agricoli che sono stati inseriti nel Piano regolatore come aree edificabili a pagare l’Ici, il comune di Ladispoli ha solo applicato la Legge”. Con queste parole l’assessore al bilancio, Giovanni Crimaldi, ha inteso spiegare le motivazioni che hanno spinto l’Amministrazione comunale ha inviare la richiesta del pagamento dell’Ici dei terreni che, dopo l’adozione nell’aprile 2010 del nuovo Prg, sono passati edificabili.
“La lettera di invito al pagamenti dell’Ici – ha proseguito Crimaldi – per gli otto mesi del 2010 e tutto il 2011 che i proprietari di questi terreni si sono visti recapitare in questi giorni è stata redatta dagli uffici comunali in base alla stima tecnica dell’ufficio urbanistica che ha valutato le aree edificabili a 45 euro al metro quadrato. L’Ici applicata viene calcolata il 7 per mille del valore del terreno”.
“Nell’aprile del 2010 – ha continuato Crimaldi – il Consiglio comunale ha adottato un nuovo Piano Regolatore Generale, nell’ambito dello strumento urbanistico numerose aree agricole sono state dichiarate edificabili. La Corte dei Conti obbliga i comuni che hanno adottato piani regolatori a richiedere l’aumento dell’Ici per i terreni che cambiano destinazione d’uso, in questo specifico caso da agricolo a edificabile. La legge 504, che regola l’applicazione dell’Ici, però, contiene delle norme di salvaguardia per i produttori agricoli. E’ opportuno specificare che per essere considerati produttori agricoli è necessario avere tutti i requisiti di legge, ad esempio l’iscrizione all’Inps con questa qualifica”.
“I produttori agricoli – ha concluso Crimaldi – che avessero ricevuto la lettera del comune nella quale vengono invitati a pagare l’Ici delle loro proprietà come terreni edificabili non devono assolutamente preoccuparsi: dovranno semplicemente presentare un’istanza all’ufficio Tributi del comune nel quale dichiarano la loro condizione lavorativa. Ovviamente il Comune nel caso che il Piano regolatore generale adottato dal Consiglio comunale non venisse approvato dalla Regione Lazio restituirà ai proprietari dei terreni gli importi dell’Ici con tutti gli interessi legali”.