Come avrete avuto modo di vedere in televisione, una delle ultime pubblicità della Coca Cola, è molto colorata, allegra, positiva. Questi almeno sono i messaggi che ha voluto lanciare l’agenzia pubblicitaria che ha avuto l’incarico d’ideare e progettare il fantomatico consiglio per gli acquisti del noto “cibo” statunitense. Questo è il mestiere delle agenzie pubblicitarie: farsi pagare profumatamente per convincere i consumatori a comperare un determinato tipo di prodotto, non solo alimentare.
Ma la Coca Cola, si sa, è un prodotto alimentare che non deve assolutamente mancare sulle nostre tavole. Sbaglio? Mi rivolgo ai consumatori, in particolar modo ai genitori, che probabilmente ignorano che bere quella specie di bevanda è un grave errore dal punto di vista nutrizionale, poiché un bicchiere di Coca Cola contiene zucchero pari a sei cucchiaini, mi spiego meglio: la Coca Cola contiene principalmente acqua e zucchero, cioè calorie “vuote”, ovvero prive di nutrimento, proteine, carboidrati vitamine necessari alla nostra alimentazione. Gli zuccheri sono uno dei problemi principali della nostra alimentazione, poiché vengono assunti in proporzioni spropositate e, quindi, scorrette e dannose. Il fabbisogno calorico della Coca Cola è assai maggiore rispetto a quello consigliato dai nutrizionisti: e allora ci sarà forse un motivo per cui stiamo qui a parlarne? Quei famosi sei cucchiaini contenuti in un sol bicchiere rappresentano il 40% di tutto lo zucchero che dovremmo ingerire in una sola giornata, per non parlare delle calorie, ovvero ben 100! Nutrimento? Zero spaccato! Vi sembra forse esagerata la nostra preoccupazione? I vostri bambini si accontentano di un sol bicchiere di Coca Cola a pranzo? I vostri bambini di accontentano di un sol bicchiere di Coca Cola a cena? Quanti ne berranno alle feste con gli amici e/o durante la giornata, magari a merenda?
Le calorie vuote, oltre a non fornire i principi nutritivi di cui abbiamo bisogno, non rispondono neanche al nostro senso di sazietà: è per questo che la Coca Cola è uno degli “alimenti” da evitare per la corretta alimentazione dei bambini poiché è, inoltre, una delle maggiori cause “alimentari” dell’obesità, che non è solo un difetto fisico o una mancanza di forze dovute ad un eccessivo peso corporeo, ma una vera e propria malattia che, una volta assunta, ha bisogno di tante cure, fatica e costanza per sconfiggerla. Se poi pensiamo che è uno dei prodotti più acquistati dai genitori per i propri bambini, questo mi preoccupa gravemente: in che condizioni cresceranno i nostri figli assumendo tutta quella caffeina fin dall’infanzia? Chi ha problemi di obesità, diabete, epilessia, tumori, attacchi di panico e/o di ansia e problemi cardiovascolari sa bene di cosa stiamo parlando!
Pensate fin da subito al futuro dei vostri figli: educateli anche a tavola, non ve ne pentirete: esistono molti alimenti e bevande rinfrescanti e nutrienti naturali (come, ad esempio, una semplice spremuta d’arancia “priva” di una campagna pubblicitaria all’ultima moda) e, se proprio non avete idee in proposito, cosa vi costa domandar consiglio ai nonni o a chi vende prodotti alimentari naturali? Fidatevi, domandare vi costerà molto meno di una bottiglia di Coca Cola.
Emanuele Lopes – Responsabile Lega della Terra Cerveteri
