Di Paolo conferma: “Una discarica a Castel campanile”

pietro di paoloCERVETERI – I residenti si dicono pronti a lottare bloccando l’Aurelia. associazioni sono già sul piede di guerra e a Fiumicino le forze politiche di minoranze stanno lentamente insorgendo. Malagrotta bis a Castel Campanile (nei pressi delle campagne ceretane) fa parlare ancora prima di essere realtà. Una realtà che per l’assessore alle attività Produttive e alle politiche dei rifiuti è lontana. Secondo Pietro Di Paolo (nella foto) infatti non ci sarà alcuna Malagrotta bis. “Non ci sarà  una Malagrotta bis – dichiara l’ Ass. Pietro Di Paolo – la nuova discarica sarà solo funzionale ai relativi impianti per la realizzazione del ciclo integrati dei rifiuti. Il progetto interesserà una ridotta superficie, corrispondente a circa un quinto di quella dell’odierno bacino di Malagrotta. E’ bene precisarlo, anche se si evince dal Piano regionale presentato a novembre e approvato a seguito delle osservazioni pervenute nel corso della Vas venerdì scorso, per evitare ulteriori equivoci e inutili allarmismi.
In merito alla localizzazione, ribadisco – ha aggiunto Di Paolo – che gli uffici regionali competenti stanno terminando il documento di valutazione dei siti e dei terreni atti a ospitare impiantistica per lo smaltimento dei rifiuti. Nel frattempo, vorrei richiamare tutti coloro i quali, direttamente o indirettamente si occupano della materia, a un maggiore senso di responsabilita’, in prossimita’ di decisioni talmente importanti per il futuro dei cittadini e dei nostri territori”.
Parole che in sostanza confermano comunque le paure dei residenti: grande o piccola che sia, la Regione vuole comunque realizzare una discarica a ridosso di Cerveteri. E ora le voci, per conferma dell’Ass. Di Paolo,  si stanno trasformando in fatti.