“Città nuove” mette radici anche a S. Marinella

città nuove s. marinellaSANTA MARINELLA – Dopo Pomezia, Terracina, Sora, Latina e Civitavecchia, sabato è stato ufficialmente dichiarato l’insediamento del gruppo della Fondazione Città Nuove anche sul territorio di Santa Marinella. Gli assessori Boelis e Degli Esposti, l’onorevole Perazzolo, l’assessore al bilancio della Regione Lazio Cetica, il sindaco Bacheca, il vicesindaco Fratturato, il vicesindaco di Civitavecchia Zappacosta e altre cariche della politica locale, ne hanno decretato ufficialmente l’insediamento nella splendida cornice della terrazza sul mare dell’Hotel Le Palme.
“Tramite la Fondazione vogliamo riunire tutti i cittadini che si ritrovano nell’area moderata del centro-destra” spiega l’assessore Boelis. Città Nuove gravita attorno alla figura centrale della Presidente Polverini, “è la forza trainante del Pdl – dichiara l’assessore Degli Esposti – ma è anche una realtà autonoma. La Fondazione ha il potenziale per sviluppare una politica che permea il territorio”. Sono già stati superati i cento tesserati a “Città Nuove” nella Perla del Tirreno, e a fronte della fiducia dei cittadini l’assessore Degli Esposti continua dicendo che “bisogna ripagare la fiducia con i fatti, non solo con gli impegni presi a voce. Questo è il momento per risolvere i problemi importanti, aggregando tutte le forze moderate del centro-destra”. Iniziando un percorso di programmazione verso il futuro, “Città Nuove” si è impegnato ad intervenire sui temi che non coinvolgono nello specifico le deleghe dei due assessori responsabili per Santa Marinella, così come la Fondazione si è impegnata a rivedere le “sviste” del passato e a cercare soluzioni migliori con il contributo di tutti coloro i quali vorranno partecipare attivamente per questo nuovo programma. “Città Nuove” si fregia di essere un organismo più snello rispetto alla politica attuale, di comunicare più agevolmente con la Regione e più direttamente con i cittadini, all’insegna di un nuovo modo di fare politica che non potrà prescindere dal confronto con le persone e con il territorio, sulla linea di quel modello regionale che la Presidente Polverini ha iniziato. Ha ricordato Zappacosta che la Fondazione nasce infatti per riavvicinare la politica ai cittadini come una sorta di “network politico, un punto di riferimento – continua il vicesindaco di Civitavecchia – per chi vuole dare voce anche ai propri hobby culturali e associazionistici”. “Città Nuove – conclude Zappacosta – è un supporto per la gente che vuole fare delle cose, non necessariamente politiche, e che ha interesse a far screscere il quadrante Nord di Roma”. A puntare l’attenzione sull’importanza della sinergia tra Pdl, Città Nuove e Udc è stato l’onorevole Perazzolo, che si è felicitato della presenza prima e dell’intervento poi, del capogruppo dell’Udc Massimiliano Fronti, anch’egli entusiasta della Fondazione, vista “come una prima apertura al confronto e alla cooperazione con l’Udc, che fino a questo momento aveva sofferto della sua mancata presa in considerazione da parte del Pdl”. Per l’onorevole Perazzolo il modello Lazio è vincente, equilibrato e perfettamente funzionante, soprattutto sul piano della progettazione del futuro, che è il vero elemento di discrimine tra gli Amministratori capaci e non. “Città Nuove con te non è uno slogan – continua l’onorevole – è un programma, un progetto, un modello da esportare. ‘Con te’ significa tutti quanti insieme”. È infatti la partecipazione di tutti l’augurio della Fondazione, la partecipazione e il coinvolgimento attivo dei cittadini, che non devono abbandonare i politici limitandosi ad andare a votare, ma che devono collaborare sempre con gli amministratori per il bene della politica, locale e globale. Parere condiviso anche dal sindaco della Perla Roberto Bacheca, che ha aggiunto: “Più forze ci sono a livello costruttivo, più si riescono a trovare soluzioni importanti. Il percorso del Pdl va portato avanti in parallelo anche ad altri percorsi come “Citta Nuove” a cui diamo il benvenuto”, ha concluso Bacheca.