Cerveteri. “Poca attenzione alla gestione ordinaria della città”

consiglio comunale cerveteriCERVETERI – Un Consiglio comunale che non discute i problemi quotidiani dei ceretani. Questa la critica che muove alla massima assise cittadina il movimento civico Sviluppo per Cerveteri, secondo cui ad essere state tralasciate in questi anni sono state proprio le problematiche inerenti la gestione ordinaria della città. “Dobbiamo notare di non ricordare nessun Consiglio comunale focalizzato sulle tematiche della gestione ordinaria, volta a curare e mantenere strade, illuminazione, strutture sportive, scuole, verde pubblico, raccolta differenziata, acqua per uso umano e depurazione – affermano dal movimento – Anzi, più in generale, non ricordiamo un solo Consiglio comunale con all’ordine del giorno problematiche di interesse collettivo. Prova evidente è rappresentata dal cosiddetto ‘Consiglio della svolta’, indetto lo scorso 14 e 15 aprile, che non si è occupato della gestione ordinaria ma ha approvato essenzialmente aumenti di cubature. Il Consiglio menzionato ha aumentato l’indice di cubatura per la zona artigianale, approvato la cosiddetta legge 167 per l’edilizia popolare ed è stata dato il via libera per la concessione di costruire 90.000 metri cubi in cambio di una scuola di 14 aule. Risulta evidente che quanto approvato ridisegna la conformazione di Cerveteri con strutture imponenti per il nostro territorio e pone le base sul futuro del nostro territorio. L’approvazione di queste proposte genererà un forte aumento abitativo e l’implementazione di moderne strutture artigianali e industriali che dovranno integrarsi con l’ambiente”. Sviluppo per Cerveteri si domanda allora come potrà Cerveteri sopportare il ‘peso’ di queste nuove realtà se “già la situazione esistente è in completo degrado”. “I cittadini – proseguono – si domandano se, a fronte di queste nuove realizzazioni, ci sarà sufficiente acqua per tutti, le strade sopporteranno il nuovo traffico, i nostri ragazzi avranno problemi di aule scolastiche, la depurazione delle acque sarà efficiente, la raccolta dei rifiuti sarà riorganizzata anche per la zona artigianale. A queste domande non ci risultano risposte. La comunicazione dell’amministrazione comunale è tutta orientata a magnificare le opere approvate”.
“Come movimento civico non siamo contro lo sviluppo – commenta il responsabile di Sviluppo per Cerveteri Luciano Lucci – ma questo deve essere pianificato e organizzato. Per anni Cerveteri ha visto solo la realizzazioni di costruzioni abitative senza che nessuno si sia preoccupato delle strutture e dei servizi necessari ad una comunità che cresce. Nessuno ha valutato correttamente l’impatto che tale crescita avrebbe avuto sul territorio e sul tessuto sociale. Per anni abbiamo criticato questo modo di fare politica, incentrato solo ed esclusivamente alla costruzione di abitazioni senza che fossero pianificati i servizi necessari alla nuova realtà. Ma vediamo che la piccola storia di Cerveteri non ci ha insegnato nulla. In questi ultimi giorni è stata prospettata una crescita, sia abitativa che industriale, senza che siano garantite le giuste infrastrutture. La storia si ripete. I cittadini che si lamentano per la mancanza di servizi e i politici interessati solo a poltrone e cubature”.