SANTA MARINELLA – Le associazioni “La Città del Mare”, “Le Voci”, “Acquario infinito” e “Vivere Meglio”, la Protezione Civile “Propyrgi”; la Riserva Naturale Regionale di Macchiatonda, la Biblioteca Civica “A. Capotosti” e di molti singoli cittadini hanno organizzato, con il patrocinio del Comune di S. Marinella, una settimana di eventi, dal 25 settembre al 2 ottobre 2011, per commemorare i Trent’anni dall’alluvione del 2 ottobre del 1981, quando la città fu letteralmente travolta da un fiume d’acqua e cinque persone persero la vita.
I promotori hanno lavorato insieme ad una commemorazione non retorica, per non dimenticare il passato e per garantire un futuro migliore. Diversi gli appuntamenti, a cura di tante realtà che operano nel nostro territorio: sabato 24 settembre, alle ore 9.30, la protezione Civile ProPyrgi ha organizzato una visita guidata di fosso Vallesemplice con iscrizione aperta a tutti (tel. 3355862504). Il raduno sarà presso il distributore Erg Via Aurelia. Domenica 25 settembre, alle ore 9.30, sarà possibile visitare la Riserva di Macchiatonda telefonando al numero 345 2554653 entro venerdì 23.
Giovedì 29 settembre e venerdì 30 settembre saranno gli alunni della scuola media Carducci e del Liceo scientifico Galilei a visitare il fosso di Vallesemplice, guidati dalla Protezione Civile ProPyrgi.
Giovedì 29 settembre, alle ore 17.00, presso la Biblioteca Civica, saranno presentati i risultati statistici del questionario conoscitivo comprensoriale del 2007 del Cirf (Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale), a cura dell’associazione “Vivere meglio”.
Sabato1 ottobre, alle ore 21, presso la Chiesa di S. Giuseppe (piazzale antistante) si terrà un spettacolo multimediale con la proiezione di immagini, suoni e parole, a cura dell’Associazione culturale “Le voci”, diretto da Gisella Ianiri.
Domenica 2 ottobre, alle ore 17.00, presso la Sala Flaminia Odescalchi si aprirà un momento di riflessione ed informazione nel convegno: Cosa è accaduto il 2 ottobre? S. Marinella è cambiata, da allora? Cosa si è fatto? Quali rischi si corrono attualmente? Una proposta di gestione del territorio dal punto di vista idrogeologico. Le relazioni e slides saranno a cura dell’Ing. Germano Di Francesco e di Giovanni Dani (Dipartimento Ambiente, servizio acque, Provincia di Roma).
Da domenica 25 settembre al 2 ottobre, presso la biblioteca civica “Capotosti”, sarà inoltre visitabile una mostra fotografica permanente intitolata “Trent’anni di alluvioni”.
Il calendario è davvero ricco e vario. Coloro che ricordano, ma anche coloro che non sanno cosa accadde, troveranno molte occasioni per emozionarsi ed anche per capire cosa fare affinché tali catastrofi non accadano più.