“Una boccata di ossigeno per le manutenzioni”

CIVITAVECCHIA – E’ stata una deliberazione importante quella con cui mercoledì scorso il Consiglio comunale di Civitavecchia ha provveduto all’approvazione dell’assestamento di bilancio. Un atto capace di inviare un messaggio di rassicurazione e serietà offrendo un pur minimo supporto alle più urgenti necessità del periodo di fine consiliatura  a una città prematuramente bersagliata da   dichiarazioni orientate soltanto a  carpirne la benevolenza in vista  delle prossime consultazioni amministrative.
Qualche risorsa finanziaria è stata destinata anche alle molteplici esigenze del settore delle  manutenzioni, un settore che soffriva da tempo di accentuate carenze di risorse, soprattutto per svolgere lavori di natura ordinaria. Lavori che ciononostante sono stati sin qui non solo numerosissimi ma anche di non facile esecuzione perché inseriti in un contesto urbano dalle marcate caratteristiche di disomogeneità e disordine edilizio di cui spesso ci siamo tutti lamentati. E ciò che sinora è stato portato a termine o è in corso di realizzazione costituisce un notevole passo avanti per trasformare l’aspetto della città e metterlo al passo con le esigenze di decoro e funzionalità dei tempi.
Per altro verso l’assegnazione di questi fondi premia l’impegno dell’assessore Campidonico, del dirigente e del personale tutto nel governare il difficile settore. Un impegno che ha rischiato di non essere compreso nella sua effettiva entità dal momento che ad un certo punto del mandato sono venute meno le risorse finanziarie. E qualche osservatore superficiale che non ha ben chiara la distinzione tra manutenzione straordinaria (a suo tempo pianificata e via via  tradottasi nelle varie opere che spesso abbiamo enumerato) con la manutenzione ordinaria (da applicare a eventi imprevedibili) tra risorse finanziarie di sicuro/di incerto reperimento, ha confuso questa obiettiva impossibilità ad effettuare interventi con una pura e semplice inoperosità. Quando invece abbiamo a suo tempo accettato il compito assolutamente nuovo nella nostra città di provvedere a mantenere funzionali strutture e impianti pubblici cittadini proprio per misurarci con le difficoltà che vi sono ricomprese. La dirigenza del Polo Civico ha avuto un bel da fare, a fronte di critiche immeritate e talora  tendenziose, per spiegare con articoli, conferenze stampa, dibattiti e incontri informali le difficoltà del momento. Ed è solo grazie a questo forte impegno, che pure noi reputiamo parte integrante del dovere di qualsiasi forza politica, che il rapporto tra il nostro movimento e i cittadini, tra amministratori e amministrati, è stato mantenuto e alcune volte rafforzato.
Con le nuove risorse messe ora a disposizione si potrà intervenire sulla depurazione delle acque che tutti sanno riveste una importanza fondamentale per i risvolti di natura igienico- sanitaria che implica. Si potranno riprendere gli interventi sulle perdite della rete idrica nella misura del 50% in attesa di  affrontare e risolvere una volta per tutte il problema della rete colabrodo con risorse di ben altra entità. Un ulteriore stanzamento verrà utilizzato, unito a quelli provinciale, per ampliare l’area che fronteggia i locali commerciali del Cinmitero della Bracciane-Claudia così da fluidificare l’ingresso e l’uscita degli eutoveicoli e rendere più sicuro il transito pedonale.
In definitiva, anche se francamente avremmo voluto di più, alcune risorse e beneficio della città sono venute. E per impiegarle nella giusta direzione ci spenderemo con la consueta determinazione che ci deriva dalle convinzioni che ci animano.

Il Consiglio direttivo del Polo civico