Il carciofo IGP di Ladispoli protagonista a “Occhio alla spesa”

carciofoLADISPOLI – Il carciofo IGP di Ladispoli protagonista a “Occhio alla spesa”. La popolare trasmissione Tv di Rai1, condotta da Alessandro Di Pietro, ha infatti dedicato la puntata di mercoledì 1 Febbraio ai carciofi e ai cardi, di cui l’Italia è al primo posto nella produzione mondiale.
A svelare tutti i segreti di questi due ortaggi ci hanno pensato gli ospiti in studio: il Presidente UNPLI Nazionale Claudio Nardocci; Lorenzo Bazzani, responsabile tecnico-economico Coldiretti; il Presidente del Consorzio Tutela Carciofo Spinoso di Sardegna Andrea Valdes; Piercarlo Albertazzi, Presidio Slow Food Cardo Gobbo di Nizza Monferrato e il Dott. Marco Sarandrea, erborista fitopreparatore.
Il Presidente Claudio Nardocci ha illustrato le caratteristiche del carciofo Igp di Ladispoli: vegetale dalle pregiate proprietà nutrizionali e noto per il sapore che lo rende unico. “Il carciofo IGP deve le sue particolari qualità ai preziosi minerali di cui sono ricchi i terreni locali e che provengono dai laghi di Bracciano e Martignano- spiega il Presidente -e custodisce la storia e la cultura del territorio”. Claudio Nardocci ha invitato gli spettatori a partecipare alla rinomata “Sagra del Carciofo” che si svolge annualmente a Ladispoli nel mese di Aprile, quest’anno nei giorni 13, 14 e 15 Aprile. Il Presidente ha inoltre ribadito il grande impegno delle Pro Loco, in particolare per l’attenzione che rivolgono nella realizzazione di sagre di qualità, e ha concluso ricordando la ricorrenza del 50° Anniversario della nascita dell’UNPLI.
A concludere la puntata l’intervento del Prof. Marino Viola, docente di Antropologia dei simboli, il quale ha ripercorso le lontane origini storiche del vegetale. Di origini orientali, il carciofo è stato introdotto nella tradizione italiana da Alessandro Magno e dalla comunità ebraica, insediatasi a Roma in seguito alla diaspora, “pertanto già nella Roma antica era molto utilizzato come antipasto, poiché è proprio in quella parte del Lazio votata alla sua produzione che trova il terreno ideale”.