“Emozioni in parole e in immagini…” dedicate ad Ennio Galice

CIVITAVECCHIA – Dopo qualche anno di pausa, torna lo storico concorso “Ennio Galice” presso l’omonimo Istituto Comprensivo Statale, con il patrocinio della Fondazione Cariciv. La nuova edizione, dal titolo “Emozioni in parole e in immagini…”, vede coinvolti gli alunni degli istituti di scuola primaria e secondaria di primo grado del territorio di Civitavecchia, in un nuovo format che li vede sfidarsi nella tecnica del Caviardage, un metodo di scrittura creativa tra poesia e arte visiva. A tal proposito, abbiamo intervistato la professoressa di tecnologia Serenella Piermarini, organizzatrice del concorso insieme alla dirigente scolastica dell’istituto Lucia Matarazzo.

In che cosa consiste esattamente questa nuova edizione del concorso “Ennio Galice”?

“Il concorso è stato indetto per onorare la memoria del nostro collega professor Ennio Galice, che ha insegnato per tanti anni in questa scuola. Ciò che abbiamo fatto noi è stato recuperarne l’idea originale, ferma ormai da qualche anno, e riproporla sotto una nuova veste, maggiormente orientata verso la comunicazione. Una comunicazione sia verbale che visiva, in quanto, tramite il metodo di scrittura del Caviardage con cui si cimenteranno gli studenti partecipanti, la poesia si unirà all’arte. A completare il tutto ci sarà poi anche l’aspetto tecnologico-digitale, relativo all’utilizzo della piattaforma sociale Creatubbles, aperta a studenti e docenti di tutto il mondo e su cui verranno pubblicati i vari elaborati”.

In cosa consiste la tecnica del Caviardage? Perché è stata scelta?

“Caviardage vuol dire creare una poesia attraverso il recupero di un testo già scritto e questo ci consente di legare la tradizione al futuro. Da una parte c’è il fascino per i libri e per la comunicazione verbale, dall’altra lo slancio verso il futuro, attraverso la produzione di una serie di elaborati che di fatto sono forme d’arte visiva. Il futuro della comunicazione, inutile negarlo, è l’immagine, basti guardare le pubblicità in televisione o l’utilizzo che facciamo degli smartphone. Il Caviardage ci consente di legare questa nuova impostazione, immediata e decisamente digitale, alla tradizione, oltre che di far partecipare contemporaneamente docenti di arte, tecnologia, lettere e lingue, in quanto gli elaborati potranno anche essere in inglese o spagnolo”.

Come si svolgerà il concorso?

“Il concorso è aperto a tutti gli studenti degli istituti del territorio di Civitavecchia, con i partecipanti che potranno inviare un elaborato grafico entro il prossimo 5 maggio. Grazie al contributo della Fondazione Cariciv, saremo in grado di garantire tre premi per le scuole primarie ed altrettanti per le scuole secondarie di primo grado, oltre a delle pen drive e a libri vari. I vincitori saranno scelti da una giuria composta da Bianca Moraia – pittrice e moglie del professor Galice -, dal figlio Marco Galice – docente di lettere – e da due rappresentati della piattaforma Creatubbles, Chiara Romano e Marco Vigelini”.

Quanto è importante, al giorno d’oggi, educare i ragazzi alla comunicazione ed alla tecnologia?

“Oggigiorno, qualsiasi lavoro si debba svolgere, è essenziale essere preparati alla comunicazione e soprattutto al digitale. Essere educati all’uso corretto dei dispositivi digitali vuol dire, oltre a saperne cogliere le opportunità, essere educati al futuro”.

A margine, anche la dirigente scolastica dell’istituto onnicomprensivo Lucia Matarazzo si è mostrata entusiasta della rinascita del concorso “Ennio Galice”, definendolo “una bella occasione per stimolare la creatività degli studenti e la collaborazione per gli enti”.

 

Patrizio Ruviglioni