Zanzare all’ospedale San Paolo. Frascarelli chiede un tavolo urgente all’Asl

OspedaleCIVITAVECCHIA – Un tavolo urgente sul problema zanzare all’ospedale San Paolo. Questa la richiesta che l’assessore alla Sanità Giancarlo Frascarelli rivolge al Direttore Generale dell’Asl Salvatore Squarcione, in merito alla presenza di insetti, e nella fattispecie di zanzare, presso alcuni reparti della struttura ospedaliera. “La presenza di insetti – afferma Frascarelli – oltre a contravvenire ad ogni norma igienica che si addirebbe ad un ospedale sta creando notevoli difficoltà ai pazienti che per necessità frequentano l’ospedale e i vari reparti che lo compongono. A questo punto, credo sia necessario convocare e realizzare un tavolo urgente tra Comune ed Asl, nella persona del Direttore Generale Salvatore Squarcione, al fine di affrontare al meglio questa situazione di disagio. Bisogna immediatamente mettere in campo un’azione specifica attraverso il lavoro di imprese specializzate nella disinfestazione delle zone periferiche dell’ospedale diventate ormai ristagno di zanzare e insetti di ogni tipo. Il tavolo sull’emergenza sarà sicuramente utile ad eliminare un problema che è diventato un autentico calvario per i cittadini e i pazienti, soprattutto a causa della mancata opera di disinfestazione e distruzione delle larve nel periodo di incubazione. Mi auguro – conclude l’assessore Frascarelli – che dall’Asl la risposta sia celere”. 
Risposta che arriva immediatamente dall’Ufficio stampa della Azienda sanitaria che conferma la propria disponibilità “ad affrontare tale disagio in ogni sede ma soprattutto con l’Amministrazione comunale”. La stessa Azienda Sanitaria, si legge in una nota diramata da via Terme di Traiano, nei mesi scorsi “ha messo in campo tutte le opzioni tecniche dettate dai protocolli internazionali sugli standard di disinfestazione in ambito ospedaliero, compresi interventi straordinari, per un totale di 25 operazioni di bonifica e delarvazione. Appaia però chiaro all’Assessore che qualsiasi intervento pregresso o futuro sarà ascrivibile all’elenco degli insuccessi se contestualmente alla bonifica dell’area ospedaliera non verrà intrapresa una seria sanificazione delle aree urbane circostanti abbandonate storicamente nell’assoluto degrado, e per le quali la Direzione Aziendale della Asl Roma F lo scorso anno ha più volte informalmente sollecitato l’intervento dell’Istituzione, anche in danno delle proprietà, con l’emanazione di apposite ordinanze comunali”.