Si avvicina l’estate, allarme sicurezza al Viale

viale garibaldiCIVITAVECCHIA – Le giornate si allungano, l’estate si avvicina e come consuetudine viale e lungomare Thaon de Revel si animano di gente, diventando il principale punto d’attrazione e passeggio cittadino. Ma l’estate 2011 rischia di proporre un serio e sottovalutato problema di sicurezza a causa del persistente cantiere della Marina, i cui lavori di restyling sono ben lungi dal terminare e, a questo punto, non si concluderanno certo prima di giugno. L’ultimo week-end, con le temperature decisamente estive che hanno calamitato già centinaia di cittadini in riva al mare, ha fornito un pericolosissimo quanto eloquente assaggio di quello che potrebbe essere il problema dei problemi di questa estate: l’assenza di marciapiedi lato mare su viale Garibaldi e una coda di persone, mano a mano che ci si approssima a largo Galli, che cammina sulla strada fiancheggiando le recinzioni del cantiere. E transitare a piedi in quel tratto è davvero rischioso, soprattutto la sera, quando la visibilità si riduce e le macchine, per non dire gli scooter, sfrecciano sovente a velocità elevata. Due aspetti rendono ancora più preoccupante la situazione in vista dell’estate: in quel tratto di strada, la sera, è pessima abitudine dei civitavecchiesi parcheggiare le proprie auto, essendo totalmente assenti i controlli dalle ore 20:00 in poi. Con la recinzione del cantiere e buona parte della carreggiata occupata dalle auto in sosta lo spazio per camminare diventa a quel punto ancora più ridotto, con le persone che, come documentato già in questo week-end,  camminano letteralmente in mezzo alla strada fianco a fianco delle auto che viale garibaldi2transitano in tutte e due le direzioni. Secondo aspetto: a largo Galli d’estate la viabilità va in tilt, per le centinaia di auto che tentano di trovare un parcheggio nell’unico spazio di sosta rimasto, l’area a ridosso della piscina, a cui si può accedere solamente attraverso un autentico budello. Le macchine in sosta abusiva nelle posizioni più impensabili, e le transenne del cantiere che hanno ulteriormente ridotto la spazio, rendono l’accesso a quel punto ancora più difficile. Impensabile che in condizioni di emergenza vi possa passare un qualunque mezzo di soccorso. Le foto qui pubblicate documentano il tratto in questione in un normale sabato mattina di metà aprile, dunque in un momento di ordinaria viabilità: poche macchine in sosta vietata, cassonetti e recinzione della Marina rendono già ora difficoltoso il transito. Facile immaginare allora cosa può accadere nelle ore serali di un week-end estivo. Una prima verifica della situazione di estremo pericolo per l’incolumità delle persone e la viabilità si potrà testare già durante le imminenti vacanze pasquali e la festa di S. Fermina. Non correre in fretta ai ripari studiando valide soluzioni per garantire la sicurezza da qui a settembre sarebbe da folli.

Marco Galice

largo galli