Sbarcati altri 300 tunisini, gran lavoro della Protezione civile

protezione civileCIVITAVECCHIA – Sono sbarcati questa mattina a Civitavecchia altri 300 immigrati tunisini, provenienti da Lampedusa, nessuno dei quali è comunque destinato al Centro allestito circa dieci giorni fa alla “De Carolis”. Nella fattispecie, le persone sbarcate sono state assegnate a Cie, o strutture analoghe, presenti nei territori delle province di Bari, Bologna, Catanzaro, Gorizia, Milano, Modena, Roma e Torino. Le operazioni sono coordinate dal dirigente di Ps Giovanni Lucchesi, alla presenza del capitano dei Carabinieri Renzo Ceccarelli.
Presente sul posto la Protezione Civile, con in prima linea l’Assessore Andrea Pierfederici, il responsabile del dipartimento Carlo Sisti e il coordinatore locale Valentino Arillo. Proprio la Protezione Civile, con dieci uomini, è stata infatti impegnata nell’opera di distribuzione dei pasti ai 300 immigrati sbarcati dalla “Excelsior” di Grandi Navi Veloci. Attraverso la squadra di Produzione e Distribuzione Viveri, supervisionata da Luigi Iovine e con la fattiva collaborazione di Cristina Di Genova, è stato quindi possibile fornire a tutti i cittadini tunisini i pasti, preparati da una ditta locale, organizzando il servizio in tempi davvero estremamente rapidi, visto che il numero esatto dei migranti che sarebbero scesi a Civitavecchia è stato comunicato soltanto a poche ore dall’attracco.
Tutto ciò mentre la Protezione Civile locale resta impegnata anche nei turni di distribuzione pasti all’interno del centro allestito presso la “De Carolis”, mentre domani il gruppo sarà presente, con il suo settore nautico–soccorso in mare, coordinato da Luciano Serone, al Palio Marinaro.
“La Protezione Civile si sta confermando uno strumento preziosissimo nell’affrontare ogni tipo di emergenza – afferma l’Assessore Andrea Pierfederici – e bisogna considerare che le prossime due settimane, non solo per la presenza e le esigenze di funzionamento del Centro De Carolis, saranno particolarmente impegnative. Avremo infatti i tradizionali festeggiamenti della Pasqua, quelli di Santa Fermina e soprattutto l’allestimento dell’accoglienza per migliaia di pellegrini, in arrivo da più parti d’Europa per la beatificazione di Papa Wojtyla, che utilizzeranno Civitavecchia come punto di smistamento. Proprio per questo motivo, il Sindaco Gianni Moscherini ha presentato la richiesta di attivazione del Centro Operativo Intercomunale, in maniera tale da dare ai nostri volontari tutti gli strumenti per agire nel migliore dei modi e a pieno regime”.