Parco Antonelli: finalmente un’oasi felice

park dog antonelliCIVITAVECCHIA – Questa volta l’indagine  di Centumcellae News sul verde e sul degrado cittadino può riportare notizie liete. Protagonista del risultato positivo della nostra ultima indagine “sul campo” è il Parco della Resistenza. L’area, visitata all’inizio di maggio quando si ripropone ogni anno il problema dello sfalcio dell’erba e dell’incuria, appare in questi giorni come una vera e propria “oasi” di relax nel bel mezzo di una delle zone più trafficate di Civitavecchia: erba ben tagliata, rami potati, radici sporgenti eliminate, panchine curate, punti di ristoro per bambini ed anziani e, persino, una superba “area dog”. Quest’ultima, in particolare, colpisce: in una città dove spesso, per “cultura” nazionale e per disinteresse di chi dovrebbe provvedere alla pulizia, si nota una pressoché totale noncuranza delle norme igieniche relative ai cani, si può trovare un illuminato esempio di area riservata agli amici a quattro zampe. Essi, nella spaziosa “area dog” del parco Antonelli, infatti, possono correre e giocare liberi da guinzaglio o museruola senza per questo costituire pericolo per le persone presenti nel parco. L’area si trova dal lato dell’ingresso di via Palmiro Togliatti, mentre, dal lato opposto (quello di via Achille Montanucci) si è voluto mantenere la priorità data alle giostre per bambini e alle soste relax con panchine e tavoli da giardino e al percorso noto a molti civitavecchiesi per il footing. Dunque, i padroni dei cani possono entrare con loro nello spazio riservato oppure restarne fuori e leggere tranquillamente il giornale o bere un caffè.
La Redazione è ben felice di accertare la perfetta riuscita, almeno in questo caso, della manutenzione del parco da parte dell’Amministrazione. Infatti, proprio a voler trovare una pecca, essa stavolta non va cercata nel comportamento dell’autorità o dei manutentori, ma nell’inciviltà di certe persone. Scritte sui muri, alcune delle quali oscene, e cartacce gettate in terra: è vero, prontamente eliminate da chi di dovere, ma data la presenza di molti cestini per i rifiuti, si tratta di gesti di mera maleducazione di persone che non solo non hanno alcun rispetto degli altri, ma che, probabilmente, vivono benissimo in mezzo alla sporcizia. E va sottolineato poi che rimane ancora irrisolto il principale problema del Parco, da cui scaturiscono le maggiori situazioni di degrado, vale a dire lo stato di persistente abbandono della Cozzeria.
Ma ad oggi, in tutta l’area circostante, il Parco Antonelli si rivela quale un bel posto per un pic nic domenicale con i bambini o, soprattutto, come un parco giochi per il cagnolino di famiglia.